Sergio Barel è il nuovo Presidente del Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento
Amministratore Delegato di Brovedani, succede a Renato Mascherin ora passato alla guida di Ambiente e Servizi
Si è riunita nei giorni scorsi, nella sede della LEF (Lean Experience Factory), l’Assemblea straordinaria dei soci del Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento con all’ordine l’elezione del nuovo consigliere del CdA e la procedura per la nomina del Presidente ad interim. Figura che resterà in carica fino alla scadenza naturale del Consiglio di amministrazione dell’Ente consortile prevista per la primavera 2022.
Il ruolo era rimasto vacante dopo che dal 31 dicembre scorso erano diventate effettive le dimissioni dalla carica di Presidente di Renato Mascherin, manager che aveva ricoperto tale incarico per quasi otto anni. Tale decisione era stata assunta per consentire di svolgere al meglio il ruolo al vertice della società Ambiente Servizi.
Espressione diretta del mondo imprenditoriale e politico, figura di spicco di una delle aziende più note del territorio con esperienze nel mercato nazionale e internazionale, ad essere votato ed eletto è risultato Sergio Barel, attuale Presidente e Amministratore delegato di Brovedani Group Spa e Vice Presidente di Confindustria Alto Adriatico. Nato nel 1962, laureato in ingegneria meccanica e una lunga esperienza in Brovedani dove ha ricoperto vari ruoli. Già membro del Consiglio generale di Confindustria nazionale, tutt’ora docente MBA e componente della Direzione di Lean Experience Factory.
Barel è stato eletto all’unanimità dai Soci del Consorzio che hanno accolto con favore la candidatura presentata da Confindustria Alto Adriatico. Comune denominatore ai vari interventi l’indicazione delle priorità, che coincidono con gli obiettivi già posti del Consorzio Ponte Rosso - Tagliamento. Inoltre è stata evidenziata la competenza e le capacità manageriali che il ruolo di Presidente di un Consorzio di sviluppo industriale richiede oggi, qualità che Barel incarna a pieno.
In apertura di assemblea era intervenuto il Presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti. "Dopo il lungo periodo di presidenza di Renato Mascherin, - ha sottolineato - coinciso con un ciclo estremamente importante per il Consorzio, che ha ottenuto risultati straordinari in termini di nuovi insediamenti e, quindi, di creazione di nuovi posti di lavoro - un obiettivo fondamentale di qualsiasi insediamento - giungiamo a questa nuova designazione proposta dal sistema delle industrie ai sindaci, che di Ponte Rosso sono gli azionisti di maggioranza. Quello di Sergio Barel è un nome prestigioso. Insieme a lui, nel solco di ciò che è già stato sin qui svolto, potranno essere creati i presupposti di un ulteriore avanzamento sia sotto il profilo quantitativo sia della qualificazione green della zona. Ricordo al proposito il progetto APEA, così fortemente voluto dalla dirigenza e sostenuto da tutti i primi cittadini. Un ulteriore passo avanti potrà essere compiuto anche sul fronte della digitalizzazione del nostro sistema industriale, che si avvarrà della straordinaria esperienza della LEF, insediata proprio in zona Ponte Rosso, nella quale Confindustria Alto Adriatico ha investito risorse importanti e che farà di questa area, ne sono certo, il case principale della digitalizzazione del nostro sistema industriale".
Durante l’incontro convocato dallo stesso Mascherin il 27 dicembre scorso per annunciare le sue dimissioni, i Sindaci avevano auspicato che per tale ruolo venisse individuata una figura che coniugasse, così come era stato finora, visione imprenditoriale e politica e che fosse all’altezza delle sfide che dovrà affrontare il Consorzio. Auspicio ampiamente soddisfatto, considerato l’alto profilo professionale del neo eletto Barel.
A conclusione delle votazioni il nuovo Presidente ha voluto rivolgere un saluto ai presenti. "E’ con grande onore che mi approccio a questo compito - ha dichiarato Sergio Barel - in assoluta continuità con l’azione condotta dal precedente Presidente Renato Mascherin, che ringrazio per il suo importantissimo operato, e da tutto il team del Consorzio. Avendo avuto la fortuna di poter conoscere molte zone industriali presenti in Europa, Cina, India e Corea del Sud, fino al Nord America, non posso che sottolineare come il Consorzio Ponte Rosso-Tagliamento sia una assoluta eccellenza non solo del Friuli Venezia Giulia o italiana, ma internazionale. Evidenzio soprattutto quelli che in questi anni stanno diventando le chiavi dello sviluppo socio-economico sostenibile in Italia e non solo: l’attenzione all’ambiente, all’economia di filiera e circolare, alla formazione e innovazione digitale, all’attrazione del personale e dei talenti. In tutti questi temi il Consorzio, a partire dalla Zipr, è impegnato e spesso avanti a molte altre realtà. Lavoreremo tutti assieme per spingere ulteriormente nella direzione dell’Eco Industrial Park, consci che lo sviluppo di questo Consorzio sia parte integrante dello sviluppo sociale del territorio e delle persone che lo abitano".
Il nuovo Presidente sarà chiamato in questi mesi - e se riconfermato nell’Assemblea ordinaria di primavera, anche per il prossimo quadriennio - a guidare un Ente che ad oggi vede insediate oltre 220 aziende dislocate in 5 aree industriali e artigianali e che occupa quasi 5.000 addetti.
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