Il rapporto tra letteratura e serie tv
Lo spiega Gian Mario Anselmi, professore di emerito all’università di Bologna e giurato del premio di Poesia, nel suo saggio White Mirror che presenterà sabato 18 marzo alle 18 nel Teatro Arrigoni
Che cosa c’entra Gadda con Zerocalcare? E come può essere accostato Leopardi al protagonista di una serie TV come True Detective o i personaggi di Game of Thrones al pensiero di Machiavelli? Insomma cosa c’entra la letteratura – in particolar modo italiana – con la forma di intrattenimento oggi dominante al mondo?
Proverà a spiegarcelo Gian Mario Anselmi - membro della Giuria Scientifica del Premio di Poesia San Vito al Tagliamento ed emerito dell’Alma Mater Università di Bologna – sabato 18 marzo alle 18.00 al teatro Arrigoni a San Vito al Tagliamento.
In questa occasione Anselmi, infatti, presenterà il suo saggio “White Mirror” (Salerno Editrice), nel quale racconta del filo rosso che lega la serialità televisiva e gli scrittori del canone occidentale, un filo seguendo il quale è possibile risalire da Netflix ai classici o, per dirla in altri termini, da Black Mirror – lo schermo nero – alla pagina dei libri.
In questo saggio, Anselmi prova a seguire quel filo rosso, raccontando la storia di un rapporto unico e speciale, quello dell’incontro tra due espressioni artistiche apparentemente distanti, l’una antichissima, l’altra modernissima, ma più vicine di quanto non sembri...
Ingresso libero e gratuito: Il prof. Anselmi dialogherà con Marco Marangoni – anch’egli giurato del Premio di Poesia San Vito – e il prof. Alberto Di Franco dell’Università di Bologna.
Per info: cultura@sanvitoaltagliamento.fvg.it tel-0434 84 30 50
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