Cyberbullismo: conoscere per prevenire e curare

Conoscere per prevenire e curare è il titolo dell’incontro d’informazione e sensibilizzazione dedicato al tema del bullismo e del cyberbullismo, organizzato dall’IIS “Il Tagliamento”, che si terrà venerdì 8 marzo, alle 18:00, nell’auditorium della sede centrale dell’Istituto.

L’incontro è rivolto e indirizzato agli studenti delle classi prime e alle loro famiglie e vedrà protagonista una rappresentanza degli allievi delle classi 1AA, 1BA e 1CA insieme a Micol Collavini, psicologa di riferimento della Scuola, e ad Andrea Azzano, avvocato e rappresentante della componente genitori e presidente del Consiglio d’Istituto.

«La volontà è avviare un tavolo di confronto che possa incentivare una collaborazione sinergica nell’azione educativa e formativa sul tema del bullismo e del cyberbullismo– ha spiegato la Dirigente, Lucia D’Andrea –. Ciò, con l’intento di fornire ai nostri ragazzi non soltanto gli strumenti per affrontare eventuali situazioni di criticità ma anche, e soprattutto, per educare al rispetto e al supporto reciproco».

L’incontro prevede tre interventi. Una rappresentanza degli allievi delle classi 1AA, 1BA, 1CA presenterà il “Protocollo di azione degli studenti”, sviluppato in classe con un lavoro condiviso. La dottoressa Micol Collavini, invece, spiegherà come riconoscere e intercettare i segnali di allarme negli adolescenti in caso di cyberbullismo. Infine, Andrea Azzano illustrerà i diritti della vittima di cyberbullismo e le conseguenze civili e penali a carico dell’autore e della famiglia.

L’iniziativa rientra tra quelle promosse dal Team Antibullismo e per la gestione dell’emergenza dell’IIS che, da sempre, sostiene l’uso delle tecnologie e promuove l’attivazione di processi di apprendimento in ambienti aumentati o, più in generale, che prevedono l’uso della Rete e dei social. Proprio per questo, l’Istituto incentiva la formazione dell’intera comunità scolastica così da garantire il rispetto delle norme di comportamento al fine di creare e proteggere l’identità digitale, tutelare la privacy e far conoscere i pericoli degli ambienti digitali.