Seminario: cinque "Sì" e nuovi arrivi
Alex da Roveredo, Riccardo da Poincicco, Riccardo da Sant’Antonio di Porcia, Diego da Gorizia e Luca da Pramaggiore, alunni del nostro Seminario, hanno detto il loro primo e ufficiale "si" davanti al Vescovo e all’intera comunità diocesana di Concordia - Pordenone. Il loro "adsum - eccomi" è stato posto sotto l’accompagnamento materno di Maria, Regina del Rosario
Mercoledì 7 ottobre il nostro Seminario Diocesano ha dato avvio al suo nuovo anno di vita comunitaria, il centesimo anno di presenza nel territorio di Pordenone.
Alla celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Giuseppe nella Chiesa Concattedrale di San Marco Ev. hanno concelebrato molti presbiteri della nostra Diocesi oltre ad essere presenti molti fedeli all’interno e all’esterno del duomo, non solo familiari degli ammittendi ma anche amici e conoscenti. Infatti, durante la celebrazione Alex da Roveredo, Riccardo da Poincicco, Riccardo da Sant’Antonio di Porcia, Diego da Gorizia e Luca da Pramaggiore, alunni del nostro Seminario, hanno detto il loro primo e ufficiale "si" davanti al Vescovo e all’intera comunità diocesana di Concordia - Pordenone. Il loro "adsum - eccomi" è stato posto sotto l’accompagnamento materno di Maria, Regina del Rosario. Seguendo le letture di questa celebrazione abbiamo contemplato Maria, orante nel cenacolo e concorde con la comunità in attesa della Pentecoste.
Proprio questo elemento il Vescovo ha voluto evidenziare nell’omelia: "Non si può essere discepoli del Signore se non si accetta di vivere insieme agli altri, di sperimentare la fraternità come ’luogo’ necessario per il discepolato. Una comunione che anche voi siete chiamati a vivere, fin da ora in seminario e poi per tutta la vostra vita. La vita di seminario è importante, ma non è il fine del cammino. Le comunità cristiane di provenienza e le comunità cristiane dove esercitate il servizio pastorale non sono solamente un banco di prova, non state facendo il tirocinio per prepararvi meglio al ministero. Ora, dove vivete, siete chiamati a dare tutto voi stesso, condividendo la fede, la preghiera e l’amore verso gli altri. Nelle vostre comunità cristiane siete chiamati a donarvi totalmente, a mettervi in gioco offrendo il meglio di voi stessi, condividendo le gioie e le difficoltà della vita, e soprattutto condividendo in pienezza la vostra umanità. Fatevi tutto a tutti".
Al termine della celebrazione il Vescovo ha accolto all’interno della comunità del Seminario Maggiore tre nuovi seminaristi: Davide da Tauriano, Matteo da Gardigiano di Scorzè e Michael da Pordenone. Il Vescovo ha consegnato loro l’icona con la figura del discepolo amato che siede accanto a Gesù durante l’istItuzione dell’Eucarestia.
Anche la Comunità Propedeutica, l’anno di discernimento che precede l’ingresso in Seminario Maggiore, ha accolto due nuovi giovani: Mirco e Gianfranco, entrambi da Prata. È stato loro donato il "rosario di Santa Brigida", con l’invito a pregare una decina di Ave Maria per le vocazioni; è il rosario tenuto tra le mani dalla Madonna a Lourdes. Amche il Vescovo ci invita a pregare "il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe" (Mt 9, 38).
M.R
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