Zerorchestra e Accademia Musicale Naonis per “La Sentinella della Patria”
Venerdì 27 agosto ad Aviano il film perduto, ritrovato e ricostruito di Chino Ermacora rivive nel nuovo restauro della Cineteca del Friuli. Speciale partecipazione coreografica dei Danzerini di Aviano
Venerdì 27 agosto alle 21.00 a ingresso libero in Piazza Duomo ad Aviano (anche in caso di pioggia) cineconcerto musicato da Zerorchestra e l’Accademia Musicale Naonis del film “La sentinella della Patria realizzato” da Chino Ermacora nel 1927. Di questo delicato omaggio dello scrittore tarcentino alla propria terra si erano perse le tracce sin dai primi anni Trenta e una copia completa del film non è mai stata ritrovata.
Grazie al successivo ritrovamento nel Fondo Simonelli del Kinoatelje di Gorizia di nuovi materiali fondamentali, fra cui scene inedite su supporto nitrato 35mm, oggi è possibile presentare una ricostruzione nuova, con immagini di migliore qualità, più completa e filologicamente attenta, realizzata dalla Cineteca del Friuli con il fondamentale sostegno della Fondazione Friuli.
Per l’occasione Glauco Venier ha composto le musiche per la prima versione sulla base di un repertorio di canti e villotte della tradizione friulana, orchestrate poi dal maestro Michele Corcella che dirigerà nell’accompagnamento dal vivo un inedito ensemble formato dai musicisti della Zerorchestra e dell’Accademia Musicale Naonis di Pordenone. Completa lo spettacolo la partecipazione coreografica del Gruppo Folcloristico “Federico Angelica” Danzerini di Aviano, eredi dei danzerini che si vedono nel film, nella sequenza delle “nozze friulane” girata a Castel d’Aviano.
Toccando moltissime località della regione – dalla Carnia alla Val Resia, al Lago di Raibl, a Udine, Gemona, Venzone, Osoppo, Colloredo, Tricesimo, Torreano di Martignacco, Cividale, Aquileia, Villa Manin, Spilimbergo, Aviano, Sacile, Pordenone, Grado, Gorizia, Redipuglia, Monfalcone – le immagini della Sentinella ci conducono dalle piccole comunità montane con i ritmi scanditi dal lavoro dei contadini ai pescatori che tessono le reti lungo la laguna, quindi attraverso le città d’arte, mentre le didascalie, oltre a identificare i luoghi, celebrano la pace, sottolineando che solo pochi anni prima quegli armoniosi paesaggi erano stati gli scenari di un sanguinoso conflitto.
Lo spettacolo farà tappa poi a Pordenone, venerdì 10 settembre, nell’Auditorium Concordia.
Info: 0434660750, 3479204431, segreteria@prolocoaviano.it
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