Polinote Music Festival: ultimi appuntamenti mercoledì 28 e giovedì 29
Il Festival fa tappa mercoledì a Fiume Veneto con “Polinote e Bapne®: come invecchiare in salute” e giovedì a Pordenone alle 21 con la Gorizia Guitar Orchestra
Ultimi due appuntamenti per il Polinote Music Festival. Mercoledì 28 giugno a Fiume Veneto ci sarà un incontro intergenerazionale davvero speciale volto a stimolare la partecipazione attiva dei nonni e dei bambini. Un incontro pratico usando la body percussion e la musica come risorsa didattica per lo sviluppo dell’attenzione, la memoria, la concentrazione e le funzioni esecutive. I partecipanti potranno sperimentare un modo alternativo di vivere la musica che ha lo scopo di migliorare la vita e l'autonomia delle persone a tutte le età. Si tratta del progetto Polinote e Bapne®: come invecchiare in salute. In un Paese in cui l’invecchiamento della popolazione è tra i primi posti a livello mondiale, risulta necessario sviluppare approcci basati sulla prevenzione per un sano invecchiamento attivo.Il metodo Bapne®, creato dal Dott. Javier Romero, nasce in Spagna dove si trova attualmente la sede centrale, da cui si stanno diffondendo diverse sedi in vari paesi del mondo, tra cui l’associazione Bapne®-Italia che ha sede in Roma, con il suo presidente Salvatore di Russo. A Pordenone Polinote si avvale della collaborazione del dott. Giulio Salerno, formatore e membro del gruppo di ricerca internazionale Bapne® nonché vicepresidente dell’Associazione Bapne®-Italia, svolgendo attualmente questa attività in gruppi, a frequenza settimanale, riscontrando negli anni un notevole interesse da parte della comunità, con un crescente numero dei partecipanti. Attraverso questa metodologia si apprezza l’importanza di un sano invecchiamento attivo, garantendo così una migliore qualità di vita, garanzia di salute e benessere per le persone anziane oltre che per l’intera comunità. La metodologia si basa su una continua e costante ricerca in diversi ambiti (terapeutico, didattico, antropologico, riabilitativo). Ogni esercizio è focalizzato alla stimolazione di tutti i lobi cerebrali e allo sviluppo di attenzione, concentrazione, memoria, funzioni esecutive ed intelligenze multiple attraverso la didattica della percussione corporale.
Gran chiusura a Pordenone al Convento di San Francesco alle 21 di giovedì 29 giugno, con la Gorizia Guitar Orchestra, direttore Claudio Pio Liviero, solisti Pier Luigi Corona chitarra, Ivana Sant soprano. Con Pier Luigi Corona, Gabriele Del Forno, Riccardo Bertossa, Ksenia Liviero, Maria Francesca Arcidiacono, Andrea Pizzo, Patrizia Zerbo, Giulia Liberalato, Elisabetta Biondi, Rosa Tarantino, Riccardo Russo, Mario Milosa, Mojca Bence, Jacopo Gurtner, Matteo Martellani (basso), Luca Chemello (basso).
Gorizia Guitar Orchestra originale ensemble di sole chitarre, nasce nell’anno 1990 presso l’istituto di musica di Gorizia grazie all’entusiasmo e all’amicizia che lega i suoi componenti, giovani maestri ed ottimi allievi già avviati alla carriera musicale. Nel corso degli anni l’orchestra si è affermata a livello nazionale ed internazionale sostenendo concerti in molte città italiana ed estere (Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Croazia, Slovacchia e Montenegro, Estonia) vincendo tre primi premi a concorsi internazionali e pubblicando quattro CD. Diversi compositori, attratti dalla delicata sonorità e dai timbri di questo strumento, hanno dedicato alla Gorizia Guitar Orchestra alcune importanti composizioni. Infatti, nel concerto di questa sera, verranno presenti alcuni brani dei compositori Giorgio Tortora ed Umberto Tristi scritti e dedicati alla GGO. L’orchestra, che attualmente annovera fra i suoi componenti i migliori chitarristi provenienti da tutta la regione Friuli-Venezia Giulia, è diretta fin dalla sua nascita dal maestro Claudio Pio Liviero e si avvale della collaborazione di solisti di livello internazionale quali il maestro Pier Luigi Corona. Nei vari programmi che la Gorizia Guitar Orchestra presenta trovano spesso spazio brani affidati a solisti di altri strumenti come in questo caso la soprano Ivana Sant con la quale l’ensemble collabora da molti anni. Con la preziosa collaborazione dei partner: Associazione Culturale di Promozione Sociale "Casa delle Arti" di Gorizia, Comune di Pordenone.
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