Mercoledì 30 novembre: Cappuccini incontra Pasolini
Mercoledì 30, alle 9, è in vista un doppio appuntamento in Biblioteca Civica e a Palazzo Badini. PPP incontra 120 studenti della scula Pasolini (terze classi) dell’Istituto Comprensivo Rorai Cappuccini. In più sempre alle 9 a Palazzo Badini alcune classi incontreranno il poeta e scrittore Gian Mario Villalta per unviaggio nella poesia di PPP
Nel 2022 pasoliniano, il mese di novembre, per tradizione dedicato al ricordo di Pier Paolo Pasolini, si chiude a Pordenone nel segno di un incontro fra gli studenti e il genio di Casarsa: mercoledì 30 novembre, alle 9, è in vista un doppio appuntamento in Biblioteca Civica e a Palazzo Badini, sede di Fondazione Pordenonelegge. Pier Paolo Pasolini per gli studenti della scuola Pasolini sarà il filo rosso di questa speciale mattinata, che coinvolgerà circa 120 studentesse e studenti delle terze classi della Scuola Secondaria di primo grado Pier Paolo Pasolini dell’Istituto Comprensivo Rorai Cappuccini, nota per l’originale Biblioteca di cui si è dotata la scorsa primavera, un’aula che diventa “acquario”, per potersi immergere in un mare di libri. Organizzato in collaborazione con il Comune di Pordenone e l’Associazione La Voce, il matinée del 30 novembre è stato predisposto da Fondazione Pordenonelegge con due diversi focus: alle 9 a Palazzo Badini alcune classi incontreranno il poeta e scrittore Gian Mario Villalta, docente di materie letterarie nelle scuole superiori, Direttore artistico di pordenonelegge: insieme a lui viaggeranno nella poesia di Pier Paolo Pasolini e nelle ragioni profonde della sua ispirazione, con riferimento anche agli anni friulani e ai paesaggi, quelli delle campagne, dei borghi e dei gelsi, ma anche i paesaggi dell’anima impressi nei versi pasoliniani. Sempre alle 9, nella Biblioteca Civica, altre classi della Scuola Pasolini incontreranno l’autrice ed esperta pasoliniana Luciana Capitolo, già docente di italiano e latino nei licei, sul tema “Pasolini. I luoghi dell’anima”.
Nata e vissuta in Friuli fino a 20 anni, dove spiega di avere «sentito ovunque Pasolini, respirando la sua stessa aria, il suo stesso paesaggio, la sua stessa lingua e la sua stessa malinconia», Luciana Capitolo si è trasferita ventenne a Roma, negli anni dell’Università, andando ad abitare proprio in via Giacinto Carini 45, nel quartiere Monteverde, nella stessa palazzina dove allora abitavano Pier Paolo Pasolini con la madre e Graziella Chiarcossi. Un incrocio folgorante, per Luciana Capitolo, intimamente legato al quartiere di Monteverde, con le sue due anime, quella borghese e quella sottoproletaria della borgata Donna Olimpia, presente in molte opere pasoliniane. Proprio per questo all’inizio degli anni Duemila, in veste di insegnante, Luciana Capitolo ha incoraggiato i suoi studenti ad approfondire il rapporto del poeta con Monteverde, impegno confluito nella sua prima pubblicazione dedicata a Pasolini. E ha dato successivamente alle stampe, per Nova Delphi, il libro Pier Paolo Pasolini. Un giorno nei secoli tornerà aprile (2015). «Ho fatto l’insegnante, felice e appagata, perché, come dice Pier Paolo, per educare bisogna saper cosa significa amare», spiega Luciana Capitolo, oggi in pensione ma non per questo meno attiva, tutt’altro: «addentrarsi nella straordinaria vastità dell’opera di un genio non è stato facile – racconta - Forse un’intera vita non basta. Ma la passione fornisce capacità inconsuete, anche se il traguardo talvolta appare irraggiungibile». Luciana Capitolo è referente di progetti educativi, organizzatrice di convegni e giurata in premi e concorsi letterari, in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, la Fondazione Bellonci, Agis-Scuola/ “Premio David Donatello/ Giuria Giovani” e, in collaborazione con l’associazione LIBERA, nel progetto “Mafia e Memoria”. Ha pubblicato Pier Paolo Pasolini a Monteverde. La luce è sempre uguale ad altra luce (L. Capitolo, M.P. Saci, S. Sofri.), edito dal Comune di Roma; Giorgio Caproni a Monteverde. Io poeta del fil di voce, edito dal Comune di Roma; Pier Paolo Pasolini. Un giorno nei secoli tornerà aprile, Nova Delphi editor, 2015 In apertura un intervento di Walter Siti. Il saggio è stato presentato al Teatro Vascello (Piazza Rosolino Pio, Monteverde) da Filippo La Porta, professore universitario e critico pasoliniano e alla “Casa della Memoria e della Storia” sempre da Filippo La Porta e dal giornalista del “Manifesto” e scrittore Enzo Di Brango. Nel giugno, 2022 ha pubblicato Pasolini e l’Ombra, Effigi editore. Per l’Associazione La Voce, in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, sta realizzando un libro per far conoscere Pasolini ai ragazzi.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento