Marc Ribot chitarra solista a Lucinico
Il grande chitarrista si esibirà a Villa Attems di Lucinico (Gorizia) mercoledì 19 luglio alle 21.30 nell’ambito del festival “Musiche dal mondo”
Nella sua seconda serata, Musiche dal mondo, il festival transfrontaliero che Controtempo e Kud Morgan organizzano fra Gorizia e Nova Gorica, perfetta sintesi degli obiettivi e dei valori di Go!2025, porta sul palco di villa Attems di Lucinico, mercoledì 19 luglio, alle 21.30, in “Solo”, Marc Ribot, artista di fama mondiale del quale fra l’altro, proprio in questi giorni è uscito il libro “Nelle mie corde. Storie e sproloqui di un chitarrista noise” (Sur 2023), che ne esalta le doti anche di scrittore brillante. Chitarrista raffinato ed eclettico dal suono inconfondibile (sono celebri le sue collaborazioni con Tom Waits, Elvis Costello e John Zorn, tra gli altri), votato al jazz d’avanguardia, Ribot è noto per la sua carriera musicale versatile ed enigmatica. Le sue esibizioni dal vivo sono imprevedibili, attingono a una varietà di influenze e creano un mix unico di memoria, improvvisazione e riadattamento. Con la sua chitarra, Ribot combina elementi musicali che spaziano dal jazz al punk, dalle colonne sonore cinematografiche alle composizioni come solista e ad ogni concerto lascia sempre gli ascoltatori sempre col fiato sospeso.
Nel libro uscito in questi giorni, Ribot dimostra di essere anche scrittore capace di spaziare con disinvoltura fra i generi e di mescolarli in modo creativo: i saggi a tema musicale – in cui ragiona sull'estetica del rumore e della distorsione - l’ omaggio ad amici e maestri e la denuncia della violazione del copyright nell'era delle piattaforme digitali si affiancano a racconti autobiografici che esplorano le origini ebraiche, la condizione quasi esistenziale di musicista errante, la paternità, l'impegno politico. Ma c'è spazio anche per l'umorismo e il nonsense anarco-pulp, come nei rapidissimi (mal)trattamenti cinematografici che sembrano un incrocio tra Quentin Tarantino e Jim Jarmush, e negli esilaranti micro-racconti sul tema del «fiasco» (una relazione romantica naufragata per colpa di un uso inaccorto del cellulare; uno scienziato spaziale che non sa allacciarsi le scarpe). Un libro-mondo, o forse un libro-mente, l'autoritratto di un artista che non ha paura di seguire la propria intelligenza ovunque lo porti.
In apertura di serata, alle 21, il palco senza confini di Musiche dal mondo accoglierà Anna Garano talentuosa chitarrista e compositrice italo-slovena, nata a Udine da madre triestina/slovena e padre siciliano. Garano ha coltivato la sua passione per la musica fin da giovane. Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Tartini a Trieste, diplomandosi in chitarra e laureandosi in Lettere e filosofia all’Università giuliana, specializzandosi in musicologia e storia della musica. Ha ampliato la sua formazione a Rotterdam, dove ha studiato con il rinomato chitarrista Paco Peña. Da allora si è esibita in tutto il mondo, collaborando con musicisti di diverse culture e ha pubblicato diversi album, esplorando una fusione di influenze classiche, flamenco e musiche del mondo. La sua musica unisce virtuosismo tecnico, creatività e passione, ed è capace di regalare al pubblico emozioni musicali coinvolgenti.
Info e biglietti www.controtempo.org
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