L’8 giugno: tredicesima edizione della Giornata mondiale degli oceani
Trieste protagonista con due giorni di eventi per celebrare il World Oceans Day, parte di MareDireFare, festival dedicato al “grande blu”
L’8 giugno, in tutto il mondo si celebra la tredicesima edizione della Giornata mondiale degli oceani e per l’occasione WWF Area Marina Protetta di Miramare e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS promuovono assieme attività dedicate al mare e ai suoi protagonisti, che quest’anno si svolgono nell’ambito del Festival MareDireFare.
La Giornata Mondiale degli Oceani è un’iniziativa nata per educare e sensibilizzare alla tutela delle risorse marine, in particolare per attivarsi in maniera concreta contro l'inquinamento delle masse d'acqua, la cui salvaguardia è importante sia per le forme di vita che le abitano sia per gli esseri umani. L’oceano, infatti, è la più grande biosfera e il più importante regolatore climatico del nostro pianeta.
Il primo momento di celebrazione, inserito all'interno del programma del Festival MareDireFare, si terrà lunedì 7 giugno alle 17 presso le Scuderie del Castello di Miramare (Viale Miramare, Trieste) con “Trieste, gli Asburgo e la “scoperta” del mare”. Un incontro a più voci tra scienza, storia e letteratura per ripercorrere la nascita della biologia marina a Trieste e il rapporto tra gli Asburgo e il mare. Protagonisti Andreina Contessa, direttrice del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare; Paola Del Negro, Direttore Generale Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS; Edda Vidiz e Diego Manna, rispettivamente autrice ed editore del libro "Trieste 1719. Quando gli Asburgo scoprirono il mare”.
Paola Del Negro nel suo intervento “La storia della biologia marina a Trieste: dalle origini ad oggi” ripercorrerà i passaggi che hanno portato alla costituzione di un importante polo di ricerca sulla biologia marina nella nostra città. “L’albergo degli indagatori di scienze naturali che dal 1800 ospitava i ricercatori dell’Europa centrale che studiavano il mare fu il precursore del Museo di Storia Naturale inaugurato da Ferdinando Massimiliano” racconta Paola Del Negro, direttore generale di OGS.
Andreina Contessa nel suo intervento “Sulle onde della scienza - Viaggi ed esplorazioni della fregata Novara al tempo di Massimiliano d’Asburgo” illustrerà come in un'epoca di scoperte e misurazioni scientifiche la spedizione della fregata Novara (1857-59), inviata sotto l'egida di Massimiliano d'Asburgo a compiere la circumnavigazione del globo, segna un passo importante nella Storia della scoperta del mare e, più in generale, della Scienza, della Tecnologia e della Cultura. Per organizzare questo viaggio scientifico si presero infatti contatti con i maggiori scienziati dell'epoca (tra cui Charles Darwin e Alexander von Humboldt) e si procedette a una serie di modifiche della fregata per ospitare sia gli scienziati sia i loro laboratori. La Novara rientrò a Trieste con migliaia di note, osservazioni e reperti che forniranno la base di numerose pubblicazioni e formeranno le collezioni di vari musei compreso il “Civico Museo Ferdinando Massimiliano” (oggi Civico Museo di Storia Naturale).
A seguire Edda Vidiz e Diego Manna tracceranno le storie dei protagonisti, le battaglie, gli aneddoti e le curiosità del periodo che portò Trieste a ottenere lo status di “Porto Franco” e a trasformarsi così, anche se attraverso enormi difficoltà, nel porto e nella città emporiale più importante dell’Impero Austroungarico.
L'evento è gratuito con prenotazione obbligatoria all'indirizzo email info@ampmiramare.it
Si prosegue martedì 8 giugno con “Quattro chiacchiere in fondo al mare” (in replica anche il 9 giugno) un evento dedicato alle scuole che saranno in collegamento in diretta Zoom con i ricercatori dei progetti TRETAMARA, ECOSS e RocPop impegnati in un’immersione subacquea presso l’Area Marina Protetta di Miramare per parlare dei “coralli” del Golfo direttamente dal fondo del mare.
Il programma per la celebrazione della Giornata mondiale degli oceani si concluderà sempre l'8 giugno alle 20.30 al Cinema Ariston (Via Romolo Gessi, 14 Trieste) con un evento speciale tra scienza, cinema, musica e teatro organizzato da La Cappella Underground, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS e WWF AMP Miramare, in collaborazione con Stazione Zoologica Anton Dohrn e ARPA FVG. I partecipanti potranno seguire la proiezione in anteprima di “Our sea of waste” (Notre Mer de Déchets, Francia, 2020, 26’’), documentario realizzato dai registi e giornalisti Morade Azzouz e Anca Uleae del 2020, incentrato sul “Mare Nostrum”. Il Mediterraneo è il mare più inquinato d’Europa: si stima che ogni anno vi vengano gettate circa 200.000 tonnellate di plastica. Mentre l’Unione Europea ha preso provvedimenti per limitare l’utilizzo della plastica “usa e getta” prodotta e venduta negli stati membri, la pandemia da Coronavirus minaccia di cancellare i pochi passi avanti fatti finora a causa delle quantità sempre maggiori di mascherine e guanti trovate al largo delle coste europee. Il film, in lingua originale sottotitolata, si focalizza su questo fenomeno in Francia e su coloro che cercano di porre un freno all’inquinamento da materie plastiche. Alla proiezione saranno abbinate le performance di Domenico D’Alelio (Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli) e di Valeria Di Biagio (ricercatrice Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS). Interverranno inoltre Paola Del Negro (Direttore Generale Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS), Maurizio Spoto (Direttore WWF AMP Miramare) e Claudia Orlandi (ARPA FVG).
Evento gratuito. Biglietti: prenotazione online al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-serata-world-ocean-day-158118178729 o emissione in loco, fino a esaurimento dei posti disponibili. Si ricorda di presentarsi al cinema con congruo anticipo e muniti di mascherina chirurgica. È fatto obbligo della misurazione della temperatura e in sala del distanziamento personale anche tra congiunti.
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