Giornate del Cinema Muto a Pordenone dal 2 ottobre

Gli eventi musicali speciali alle Giornate del Cinema Muto quest’anno celebrano la seduzione. Ma prima ci sarà una puntata sull’anno dantesco: il festival, infatti, non volendo dimenticare l’amichevole ospitalità ricevuta da Sacile nel periodo di esilio da Pordenone, ha pensato a un’anteprima per la sera nel 1° ottobre nel Teatro Zancanaro (ore 20,45) dove si potrà vedere Maciste all’inferno (1926) di Guido Brignone con l’accompagnamento musicale dal vivo della Zerorchestra con Accademia Musicale Naonis, musica di Teho Teardo e Zerorchestra.
Programma pordenonese: il film della serata di apertura (2 ottobre) sarà il capolavoro di Ernst Lubitsch Lady Windermere’s Fan (Il ventaglio di Lady Windermere, 1925) tratto dalla commedia di Oscar Wilde su costumi e morale delle classi alte in Inghilterra. Il nuovissimo restauro del MoMA di New York proviene da una copia nitrato originale e riporta alla vita le tante sfumature della pellicola, sia cinematografiche che tematiche. In linea con la natura cameristica del film, il maestro Carl Davis ha composto una partitura per tre musicisti che riflette la delicatezza della visione di Lubitsch.
L’evento infrasettimanale (6 ottobre), presentato in collaborazione con la Slovenska kinoteka, sarà il sensuale dramma ceco Erotikon (1929) di Gustav Machatý con l’attrice slovena Ita Rina. Per questo film, pietra miliare del tardo periodo muto e noto per il suo potente erotismo, il compositore sloveno Andrej Goricar ha scritto una nuova partitura per sette musicisti. Insomma, un omaggio delle Giornate alla vicina Slovenia.
In chiusura (9 ottobre, con replica il pomeriggio del 10) sarà presentata in prima mondiale la partitura di Günter Buchwald eseguita dall’Orchestra San Marco di Pordenone per Casanova (1927) di Alexandre Volkoff, con protagonista il grande attore russo Ivan Mosjoukine. Basato sulle memorie dell’avventuriero e libertino Giacomo Casanova e girato in parte a Venezia, il film di produzione francese è una sontuosa rievocazione di un mondo scomparso alla fine del Settecento. Il Maestro Buchwald ha composto la musica per una quarantina di musicisti, ispirandosi alla musica classica del periodo e a motivi del periodo romantico. La partitura è stata registrata a Pordenone all’inizio di quest’anno e sarà inserita in un DVD/Blu-ray prodotto in collaborazione con la Cinémathèque Française e la Lobster Films di Parigi.
Nico Nanni