Domenica 25: ultimo appuntamento di Musicansieme
Alle 11 al Convento san francesco: Gran finale della vetrina cameristica promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Protagonista: Serena Colombera
Gran finale di Musicainsieme 2021, la vetrina cameristica promossa dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone a cura dei Maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, per il coordinamento della Presidente CICP Maria Francesca Vassallo, giunta quest’anno alla 44^ edizione.
Domenica 25 luglio, alle 11 all’ex Convento di San Francesco, a Pordenone, la Lezione – concerto della vincitrice del Premio Musicainsieme Pordenone 2019: riconoscimento con borsa di studio assegnato, su donazione privata per il tramite della Fondazione Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, alla migliore tesi di laurea di argomento musicale. Il giovane soprano Selena Colombera, originario di Sacile e attualmente in forze al Coro dell’Opernhaus di Zurigo, si è aggiudicato il Premio 2019 con la tesi "Le Sirene nella Musica Vocale da Camera, Loreley e le Ondine": proprio intorno a questo suggestivo filo rosso ruoterà la lezione-concerto che proporrà a Pordenone, sulle note al pianoforte di Rafael Gordillo, pianista accompagnatore dell’Opernhaus di Zurigo. L’ingresso è come sempre gratuito, in programma l’esecuzione di pagine di grande fascino: dalle Ondine tratte da Quattro Canti di Mancinelli, a Castelnuovo-Tedesco, arie di Respighi, Sgambati, Bizet, Malipiero fino alla composizione Loreley di Schumann, i Waldesgespräch di Clara Wieck Schumann, Loreley di Dvorak.
Selena Colombera si è diplomata nel 2012 con Elena De Martin al Conservatorio di Venezia, per poi conseguire nel 2015 il diploma accademico di II° livello con lode in Musica Vocale da Camera con Elisabetta Andreani al Conservatorio di Vicenza, con una tesi-concerto “Sirene nella musica vocale da camera”. Successivamente (2016-17) si è diplomata al master biennale in “Repertorio vocale da camera italiano fra Otto e Novecento” al Conservatorio di Milano, seguendo i corsi dei docenti Guido Salvetti, Paolo Petazzi, Luisa Castellani, Elio Battaglia, Antonio Ballista, Riccardo Piacentini, Tiziana Scandaletti, Daniela Uccello e Stelia Doz. Nel 2017 è tra gli ammessi all’Accademia Verdiana del Regio Teatro di Parma dove ha modo di studiare con grandi artisti quali Giovanna Casolla, Renato Bruson, Fiorenza Cedolins, Cecilia Gasdia, Barbara Frittoli e William Matteuzzi. Nel 2015, in duo con il pianista Didzis Kalnins, ha vinto l’XI edizione del “Premio Nazionale delle Arti”, per la sezione Musica Vocale da Camera.
Ha avuto modo di eseguire un ampio repertorio che spazia dalla liederistica tedesca (Brahms, Schubert, Schumann, Liszt), alla lirica da camera italiana (Leoncavallo, Ottorino ed Elsa Respighi, Sgambati, Tirindelli, Tosti, Malipiero, Martucci), alla musica europea e americana (Bernstein, Britten, De Falla, Fauré, Ginastera, Ravel, Šostakovič, Tchaikovsky, Rachmaninoff) per formazioni cameristiche e orchestrali. In duo con la pianista Ilaria Torresan ha vinto un premio speciale al concorso “Elsa Respighi” di Verona (2018) e il primo premio al 17° concorso internazionale di canto cameristico “Seghizzi” di Gorizia.Interessata alla sperimentazione e alla musica moderna e contemporanea, ha eseguito musiche di repertorio (Berio, Nono, Petrassi, Dallapiccola) e di compositori viventi (Lenzi, Marcuzzo, Sparano, Zambon). In particolare, nel 2014 esegue la prima assoluta di “Lapides II” di Nicola Evangelisti e nel 2016 si esibisce al Museo del Novecento di Milano con “Cantus Planus” di Castiglioni. Nel 2017 diretta dal M° Mauro Bonifacio esegue “A ‘nsunnari” di Azio Corghi presso il Conservatorio di Milano.
Ha debuttato nel ruolo di Paoluccia nell’opera “La Cecchina o la buona figliola” di Piccinni al Teatro Malibran di Venezia e successivamente i ruoli di Mariuccia de “I due timidi” di N. Rota (2011) e della Vecchia Madre ne “Le sette canzoni” di G. F. Malipiero (2012) per una coproduzione fra la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e il Conservatorio “B. Marcello”.
Dal 2013 ricopre i ruoli di Curra ne “La forza del destino”, la Dama nel “Macbeth”, Ines ne “Il Trovatore”, Anna nel Nabucco di Verdi, Silvia in “Zanetto” di Mascagni e Susanna ne “Il segreto di Susanna” di Wolf-Ferrari, Pamina ne “Il flauto magico” di Mozart.
Ha inoltre interpretato il ruolo del Ministro ne “Il vestito nuovo dell’imperatore” di Paolo Furlani, al Teatro “Da Ponte” di Vittorio Veneto e a Pordenone, con la direzione di Eddi De Nadai e la regia di S. C. Youn (2013) e la Maestra Giulietta nell’opera “La fuggitiva” di Lucio Gregoretti con la regia di Sonia Dorigo e la direzione di Eddi De Nadai (2017). Nell’ottobre del 2017 a Bassano del Grappa è Dorothy alla prima italiana dell’opera di Pierangelo Valtinoni “Il mago di Oz” con la regia di Luca Valentino e le scene e i pupazzi di Claudio Cinelli, diretta dal M° Carl Spierer, ruolo che ha modo di ricantare ad aprile del 2019 a Pordenone con la regia di Sonia Dorigo. A marzo del 2019 debutta nel ruolo della Fata/Tonno in Pinocchio di Valtinoni presso il Teatro Regio di Torino e a ottobre La Regina delle Nevi di Valtinoni nel ruolo del titolo per il Festival Operestate di Bassano del Grappa. Ha fatto parte del Coro dell’Accademia del Teatro La Scala di Milano e attualmente è impegnata nel Coro dell’Opernhaus di Zurigo. E’ laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l’università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi sul gioiello nell’opera lirica.
Rafael Gordillo, nato a Madrid, compie gli studi di pianoforte prima nella sua città presso il Real Conservatorio Superior de Musica, diplomandosi con il maestro Fernando Puchol e poi a Losanna alla Haute École de Musique con Jean François Antonioli. Nel 2015, grazie ad una borsa di studio "Leenaards", si tresferisce in America, presso l'Università del Michigan, per perfezionare il repertorio cameristico con Martin Katz, il leggendario pianista di Marylin Horne, José Carreras, Frederica von Stade. Ha all'attivo diversi concerti in Europa e USA in formazioni cameristiche con e senza voce. Gordillo è stato più volte al Festival Music Academy of the West in California e al Praga Summer Night in qualità di maestro collaboratore al pianoforte per opere quali la Cenerentola, Don Giovanni e Nozze di Figaro. Dalla stagione 2018/2019 è pianista presso l'International Opera Studio e accompagnatore del coro dell'Opernhaus di Zurigo.
Info: 0434.365387, www.centroculturapordenone.it, cicp@centroculturapordenone.it
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