Dal 28 dicembre al 31 gennaio nella Centrale di Malnisio

“Tra Laico e Profano – Commedia e tragedia dell’arte”: è la manifestazione organizzata dal Comune di Montereale Valcellina in collaborazione con Ortoteatro e Porto Arlecchino.

Un ciclo di presentazioni sulla resilienza teatrale, poetica e artistica che durerà dal 28 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022 con presentazioni di libri dedicati al teatro e alla musica, concerti e letture sceniche, performance teatrali e di danza, conferenze sull’arte dell’attore nella Commedia e Tragedia dell’Arte, il tutto ambientato nella suggestiva cornice del nuovo centro culturale della Centrale di Malnisio (Montereale Valcellina).

I primi due incontri di dicembre sono un saluto di fine anno alle ricorrenze dantesche, con due appuntamenti che sveleranno alcuni aspetti poco conosciuti e non privi di alcuni lati buffi e ironici della variegata “Comedia” di Dante Alighieri. Il programma di gennaio sarà poi dedicato ai temi dell’emancipazione femminile e della memoria contro tutte le guerre.

L’entrata è gratuita ma con prenotazione obbligatoria: l’ingresso dovrà avvenire secondo le disposizioni di legge in vigore al momento della manifestazione.

Info e prenotazioni: Comune di Montereale Valcellina, tel. +39 0427.798782,

e-mail: cultura@comune.monterealevalcellina.pn.it 

Ecco i primi due appuntamenti:

Martedì 28 dicembre (ore 20.30), La umana commedia di Arlecchino, conferenza teatrale con proiezioni iconografiche di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche a cura di Luca Fantinutti.

Giovedì 30 dicembre (ore 20.30), Infier – Conciert teatrâl in lenghe furlane, adattamento e voce recitante Stefano Rizzardi, musiche dal vivo Arno Barzan, commento Paolo Patui.

Gli appuntamenti di gennaio:

Domenica 9 gennaio (ore 16,30), Né serva né padrona, conferenza buffa sull’emancipazione femminile, di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche di Luca Fantinutti;domenica 23 gennaio (ore 16.30), Lo scarpone della pace, debutto – dedicato alla memoria contro ogni guerra – di e con Claudia Contin Arlecchino, musiche di Luca Fantinutti;dal 23 al 31 gennaio, Anime di filo spinato, Installazione della Memoria,sculture nell’aria di Mauro Fornasier.