Canti corali in cerchio e nei boschi
Il progetto della Feniarco fa tappa a San Vito domenica 4 giugno, e la domenica successiva in Val Saisera. Attiva anche la campagna dei cori italiani per l’Emilia Romagna
Sperimentare il contatto con la natura attraverso il canto corale oppure la pratica ancestrale, aggregante dell'improvvisazione vocale realizzata in cerchio è l'originale proposta che Feniarco, porterà nei primi giorni di giugno in regione. Il Friuli Venezia Giulia diventerà infatti la cornice di due appuntamenti corali, ideati dalla federazione nazionale dei cori nell’ambito del progetto Così è germinato questo fiore, sostenuti da Regione e Fondazione Friuli e realizzati in collaborazione con Usci Fvg , Comune di San Vito al Tagliamento e Festival Risonanze.
Si terranno a San Vito al Tagliamento e in Val Saisera queste “esperienze corali” insolite e affascinanti, ovvero le circle songs e un progetto di canto corale tra i sentieri dei boschi. Le iniziative saranno guidate e coordinate da docenti di riferimento del settore, per permettere ai partecipanti di godere di una vera e propria avventura musicale di alta qualità.
Domenica 4 giugno l’Officina dei Bozzoli a San Vito al Tagliamento ospiterà il laboratorio “CircleLand workshop” che tratterà e metterà in pratica la forma di improvvisazione corale che si realizza in una disposizione circolare o semicircolare, favorendo un rapporto libero con la propria vocalità e capacità di ascolto. Un’attività che culminerà con un concerto finale gratuito e aperto al pubblico alle ore 18.30 presso la corte dell’Antico Ospedale dei Battuti. Il “facilitatore” di questa esperienza sarà il maggiore esperto italiano del settore e sperimentatore di narrazioni sonore Albert Hera, che può vantare collaborazioni con musicisti del calibro di Bobby McFerrin.
Completamente diversa la proposta in programma domenica 11 giugno, quando il direttore di coro e d’orchestra veneto Matteo Valbusa guiderà i partecipanti in una giornata di canto corale all’aperto sul sentiero degli “abeti di risonanza”, con partenza da Malborghetto-Valbruna. Valbusa ha riscosso grande successo con l’idea del Choral Trekking, nato dall’unione della passione per il canto al benessere psico-fisico legato al movimento e al contatto con la natura. Gli oltre 150 iscritti, muniti di un programma musicale tematico, si incammineranno su sentieri di livello facile, ma capaci di offrire panorami suggestivi. Lungo il percorso le soste verranno impiegate per le prove, per raggiungere infine la meta che prevede l’esecuzione dei brani selezionati. Partiture, zaino, borraccia e scarpe da trekking costituiscono parte dell’insolita attrezzatura “da concerto”, che in questo caso servirà per percorrere il sentiero ai piedi delle Alpi Giulie, attraverso il bosco di abeti ideali per la produzione di strumenti musicali, ma anche a contatto con il parco tematico della Grande Guerra. Anche in questo caso a chiudere l’evento un grande concerto gratuito all'aperto nel centro di Valbruna.
Tutte le informazioni sulle due esperienze corali sono pubblicate sulla pagina www.feniarco.it
Campagna Solidale: i cori italiani per l’Emilia-Romagna
https://www.feniarco.it/it/news/i-cori-italiani-per-l-emilia-romagna
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