Azzano, sabato 17 febbraio: l'Antigone

Sul palco del Mascherini va in scena un classico della tragedia greca: Antigone. L’appuntamento è per sabato 17 febbraio alle ore 21.00 con uno spettacolo prodotto dalla Scuola Sperimentale dell’Attore Compagnia Hellequin con Daria Sadovskaia, testi e regia di Ferruccio Merisi.

In questo monologo viene riscritto Sofocle con il filtro della contemporaneità, immergendo Antigone in idee, emozioni e pensieri che ci sorprendono ad ogni passo e che la rendono, di nuovo, una ribelle che si confronta con il potere e la violenza, oggi come ieri. Uno spettacolo che ci invita a indossare le maschere di ciascun personaggio, per riconoscerlo e ascoltarlo, per scegliere con chi stare o scoprire che, in fondo, l’unica parte da difendere è quella, unica, dell’umanità di ciascuno di noi. Antigone è una strana eroina: una disobbediente non violenta che anticipa con il suicidio la pena di morte cui è stata condannata. Disobbedisce fino in fondo ma senza aggredire né violare nessuno, pronta a pagare di persona. È strana, singolare, fuori dal comune, anche nello smentire con i suoi sentimenti e le sue azioni l’apparente ineluttabilità delle leggi dell’uomo. Sfida, in nome di una legge superiore uomini e “dei”, e lo fa immersa in un microcosmo di personaggi comuni a qualsiasi piccola o grande guerra.

I biglietti sono disponibili online sul sito del teatro o in biglietteria la sera stessa dello spettacolo (intero 10€; ridotto 7€ (under 25 e over 65); tesserati e under 18: 5€ (soci della Scuola Sperimentale dell'Attore e possessori di Carta Giovani (tariffa vendibile solo da biglietteria del Teatro))

“Con questo spettacolo – afferma l’Assessore alla Cultura, Alberto Locatelli – abbiamo voluto non solo ampliare l’offerta culturale del teatro, ma dare voce a una figura femminile tramite i classici della tragedia greca. Riadattando il testo originale con il linguaggio e il contesto dell’attualità i personaggi di Sofocle parlano in maniera più immediata alla nostra sensibilità, dimostrando la forza del messaggio e la complessità di una figura come quella di Antigone. Invito a partecipare e a vedere questo spettacolo che parla alla nostra umanità.”