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Andrea Spessotto ha scritto un libro di fiabe per il figlio Ema: "Nulla spegne le stelle"

Un papà, Andrea Spessotto, fondatore del Naonis Basket, ha scritto "Nulla spegne le stelle" un libro di fiabe e racconti per il figlio Emanuele colpito da una malattia rarissima (sindrome di Kearns-Sayre) e tornato ora a casa dopo 387 giorni di ospedale

Andrea Spessotto ha scritto un libro di fiabe per il figlio Ema: "Nulla spegne le stelle"

Emanuele Spessotto, dopo 387 giorni e 5 arresti cardiaci, il 18 agosto è tornato a casa dall’ospedale di Udine dove è rimasto così a lungo ricoverato. Il Popolo ha raccontato la sua storia un anno fa, dopo i primi due mesi di ricovero.
Il papà, Andrea Spessotto, è un pordenonese di 56 anni noto per aver fondato la Naonis Basket, squadra che gestisce da oltre quarant’anni.

LA STORIA
Emanuele combatte contro una malattia rarissima, la sindrome di Kearns-Sayre (malattia mitocondriale che colpisce pochissimi al mondo).
Ora Emanuele è a casa, ma non è guarito. Però ha potuto essere dimesso e questa è già una gioia grande per i genitori, un evento conquistato giorno dopo giorno, che tiene aperta la porta della speranza: "E’ tornato - ci scrive il papà - questo è un motivo per non smettere mai di crederci anche se è tutto tanto, troppo difficile".
Un percorso di vita molto complicato per Ema che, pur amante del basket come il papà, ha potuto praticarlo ben poco: infatti ha festeggiato i suoi 16 anni in Unità coronarica d’urgenza al Cattinara e i 17 in Cardiochirurgia a Udine.
Sabato 17 ottobre 2020 ecco i suoi 18 anni, una tappa che sempre merita grandi festeggiamenti, ma la situazione personale di Ema da una parte, quella generale della pandemia dall’altra non hanno permesso nulla.
Il papà però un bel regalo lo ha fatto al suo "supereoe" Ema: infatti è uscito per i caratteri de L’Orto della Cultura il libro: "Nulla spegne le stelle. Fiabe e racconti" scritto appunto dal papà Andrea.

IL LIBRO
L’autore racconta: "Chi ha un sogno ha il diritto di crederci e di provare a realizzarlo ma ha anche il dovere di essere un esempio per chi non ne ha oppure ha smesso di averne. Uno dei miei sogni stava chiuso in un cassetto e sembrava doverci restare, invece è diventato realtà e il 23 ottobre, giorno del centenario della nascita di Gianni Rodari è nato "Nulla spegne le stelle".
Ho sempre scritto pensando di poter leggere i miei racconti ad Ema, di lasciargli in regalo qualcosa di mio che un giorno avrebbe potuto leggere a sua volta a i suoi bambini
Sono sempre stato particolarmente curioso e attento ai particolari, mi sono fermato mille volte a fotografare la natura in tutte le sue espressioni e in tutte le stagioni, un fiore, il mare, un tramonto, la pioggia, un animale in libertà, un torrente….
Ho sempre pensato che la fantasia ricopra un ruolo importante, specialmente nei bambini ma non solo nei bambini, perché la fantasia ti prende per mano e ti accompagna nella scoperta del mondo in cui viviamo, ti porta in luoghi fantastici dove colori, suoni, profumi, voci sono importanti, molto importanti.
I miei personaggi sono semplici, spontanei, a volte ingenui ma proprio per questo sanno sorprendersi ed emozionarsi, sia che siano bambini sia che siano animali come Mizzy , lo scoiattolo che osserva le stagioni del bosco e tiene un diario per non dimenticare nulla o Emanuele che dopo aver vissuto la sua avventura farà in modo di aiutare gli altri bambini a capire l’importanza che ha la natura oppure Tommaso che dal suo rifugio antiaereo immagina che le bombe sganciate dai bombardieri siano fuochi d’artificio".
Il libro ha già destato più di qualche interesse, ad esempio Giusi Fasano ne ha scritto sul Corriere della Sera, ma anche Radio 24, il Tg2, TelePordenone, Il Messaggero Veneto, La Vita Cattolica e Rai 3 hanno avuto attenzione per questo volume di fiabe scritte da un papà per il figlio, ora malato.
"Le fiabe, si sa, dovrebbero fare sognare i bambini e aiutare gli adulti a farli addormentare, come osserva argutamente uno dei personaggi del libro. E se fosse il contrario? Se queste fiabe facessero sognare gli adulti e fossero i bambini a leggerle per noi?"
Un bel regalo senza età, per grandi e piccini.
Simonetta Venturin

Andrea Spessotto ha scritto un libro di fiabe per il figlio Ema: "Nulla spegne le stelle"
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