Rieletto il presidente Mattarella: "Senso di responsabilità e rispetto delle decisioni del Parlamento”
Alla fine la tempesta di nomi tuonati, apparsi e scomparsi come lampi, di folate di schede bianche, di non partecipazione al voto si è fermata solo quando è apparso all'orizzonte la consapevolezza che solo un timoniere avrebbe potuto portare in salvo la navicella Italia. E la ciurma si è compattata nel nome del condottiero Sergio Mattarella. Un bis voluto da 759 elettori al quale il già presidente ha risposto sì in nome del suo immenso senso del dovere.
“I giorni difficili trascorsi per l’elezione alla Presidenza della Repubblica, nel corso della grave emergenza che stiamo tutt’ora attraversando sul versante sanitario, su quello economico e quello sociale, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento”. Queste le prime parole rivolte al popolo italiano da Sergio Mattarella, rieletto all’ottavo scrutinio con 759 voti Presidente della Repubblica per un nuovo settennato. Dopo aver accolto i presidenti di Camera e Senato giunti al Quirinale per la comunicazione ufficiale dell’esito del voto, Mattarella si è rivolto alla nazione pronunciando poche parole, semplici, ma piene di significato. “Ringrazio i Presidenti della Camera e del Sentato per la loro comunicazione – ha detto –, e desidero ringraziare i parlamentari e delegati delle regioni per la fiducia espressa nei miei confronti. Queste condizioni – ha concluso Mattarella – impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e naturalmente devono prevalere su altre considerazioni e su prospettive personali differenti, con l’impegno di interpretare le attese e le speranze dei nostri concittadini”.
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