Attualità
stampa

Profughi ucraini e permessi di soggiorno

La protezione speciale sarà prorogata: data il 4 marzo 2022 causa guerra

Profughi ucraini e permessi di soggiorno

All’indomani dell’invasione russa in Ucraina il Consiglio Europeo - su proposta della Commissione Europea - attivò per la prima volta nella sua storia la direttiva sulla protezione temporanea. Avvenne il 4 marzo 2022 con validità di un anno che la Commissione Europea ha già indicato di voler prorogare di un altro anno. A cascata anche lo Stato italiano ha potuto attivare lo stato di emergenza e rilasciare permessi di soggiorni con protezione speciale temporanea ossia garantire ai rifugiati ucraini aiuti, accoglienza, istruzione, assistenza sanitaria.

Ora si attendono i passaggi formali sia a livello europeo sia italiano per l’ufficializzazione della proroga di un altro anno. Dal 4 marzo 2022 al 27 gennaio 2023 (dati del Ministero degli interni elaborati dalla Protezione Civile) i permessi del soggiorno per protezione temporanea in Italia sono stati 169.837 di cui 108.055 per adulti, 61782 per minori, nel dettaglio a 121.398 donne e 48.439 (di cui 31.183 bambini maschi).

In Fvg sono sotto protezione 5.788 persone, nel pordenonese 1.309 ucraini di cui 790 adulti (668 donne e 122 uomini) e 519 minori. In Veneto 14.102 permessi, di cui 3.278 in provincia di Venezia a beneficio di 2.088 adulti (1.758 donne e 330 uomini) e 1.190 minori. Tra il 3 marzo e il 13 gennaio 2023 in Italia sono stati registrati 173.645 ingressi, di cui 166.164 registrati dalla Polizia di frontiera.

Valentina Silvestrini

Profughi ucraini e permessi di soggiorno
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento