Elezioni regionali FVG: Bolzonello più che doppiato, Fedriga nuovo presidente

Il pronostico non lasciava adito a dubbi, ma forse non si pensava che potesse assumere queste proporzioni. Massimiliano Fedriga ha (stra)vinto la sfida con Sergio Bolzonello lungo la corsa alla presidenza del Friuli Venezia Giulia. Il candidato del centrodestra, neo presidente della Regione, ha ottenuto il “sì” di 306.840 cittadini pari al 57,10% % dei votanti, a fronte dei 144.182 del rivale (26,83%), ex sindaco di Pordenone che nella scorsa legislatura aveva fatto da vice a Debora Serracchiani. Le altre, piccole fette rimaste della tortale elettorale, sono andate ad Alessandro Fraleoni Morgera, candidato dei 5 Stelle, con il 11,67% e a Sergio Cecotti con il 4,40%.

La Lega che sfonda abbondantemente il muro del 30% lasciando abbondantemente, alle spalle Forza Italia. Il Pd tiene, crolla invece il M5s che nelle politiche del 4 marzo ha registrato un risultato decisamente differente. Un voto che potrebbe avere delle ripercussioni anche su scala nazionale, con il leader leghista Salvini che a Roma sarà “doppiamente” pronto a battere cassa: prima del  FVG, infatti, il Carroccio aveva portato a casa anche il Molise.

NEI COMUNI PORDENONESI All’ondata leghista hanno tenuto botta solo pochi Comuni, (ex) roccaforte de centro sinistra. Tra questi San Vito al Tagliamento, dove Bolzonello ha preceduto Fedriga di solo 1,71%: 43,80% contro 42,09%. A Zoppola, invece, dove governa il centro sinistra con il sindaco Francesca Papais, il leghista ha surclassato Bolzonello: 56,08% contro 29,28%. E ha fatto razzia pure a Pordenone dove l’ex sindaco ha imperversato - quasi incontrastato - per due legislature: 48,74% contro 40,92%. A Spilimbergo 61,96% contro 23,89%, a Brugnera addirittura 75,36% contro 16,20%.

E’ l’effetto del vento che dopo le politiche non ha smesso di soffiare lungo la stessa direzione: il vento del nord (inteso come Lega) che però si fa sentire su tutto lo stivale.