Attualità

Quali poteri ha in effetti il Parlamento europeo, con sedi a Strasburgo e Bruxelles, composto da 720 eurodeputati eletti in 27 Paesi che rimarranno in carica per 5 anni?

In Italia, la maggioranza degli adulti tra i 18 e i 69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), ma un italiano su quattro è fumatore (24%). Questa percentuale cresce però tra i giovani, di cui il 30,2% usa almeno un prodotto tra sigaretta tradizionale, tabacco riscaldato o sigaretta elettronica. Sempre in questa fascia di età raddoppia il policonsumo

Lo hanno ripetuto per 34 volte, tanto quanto i capi di imputazione: "Guilty" (Colpevole). I 12 giurati di New York selezionati per giudicare la condotta di Donald Trump sono stati unanimi nella loro decisione: il loro ex presidente merita di essere condannato per aver falsificato documenti aziendali e aver coperto i pagamenti segreti all’attrice di film per adulti Stormy Daniels prima delle presidenziali 2016

In concreto si tratta di uno schema di disegno di legge costituzionale in otto articoli, intitolato “Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”, che ora dovrà affrontare il lungo iter previsto per le revisioni alla Costituzione, di cui vengono modificati sette articoli: 87,102, 104,105, 106, 107 e 110

Dopo l’apertura del presidente francese Emmanuel Macron, altri Paesi europei stanno dando il via libera in queste ore all’uso delle armi occidentali contro obiettivi strategici sul suolo russo. Anche il presidente americano Joe Biden starebbe valutando la revoca dei limiti imposti a Kiev sull’uso del materiale bellico inviato. Francesco Vignarca, coordinatore della Rete italiana pace e disarmo: “Se si punta tutto su un’escalation e su un rafforzamento dello scontro, è chiaro che si attutiscono gli spazi per altre strade”.

Farian Sabahi, giornalista e scrittrice di origine iraniana, parla delle prospettive possibili che si aprono all’indomani dell’incidente in elicottero nel quale ha perso la vita anche il Presidente della Repubblica islamica Ebrahim Raisi: “La partita si gioca esclusivamente tra i ranghi dei conservatori e degli ultraconservatori. In ogni caso, per ora a decidere è sempre e soltanto il leader supremo Ali Khamenei: è lui che ha l’ultima parola su tutto, compresi la politica estera e il nucleare” (foto Wikepia, Di President.az, CC BY 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14854210)

“Siamo profondamente preoccupati per la notizia dell’incarcerazione di due nostri fratelli in Bielorussia”. È padre Luis Ignacio Rois Alonso, superiore generale dei Missionari Oblati di Maria Immacolata a dare voce all’apprensione con cui la Congregazione sta seguendo le notizie che purtroppo arrivano dalla Bielorussia dopo che padre Paweł Gomulak, portavoce della Provincia Polacca dell’Omi a cui è legata la Missione Oblata in Bielorussia, aveva confermato nei giorni scorsi la detenzione di due missionari Oblati della diocesi di Vitebsk da parte delle autorità bielorusse.

“Come amo ripetere – conclude il Presidente del Veneto – ne non ci fossero gli Alpini bisognerebbe inventarli. Questa che va ad avviarsi sarà ancora una volta l’adunata dei record, per numero di partecipanti, per pubblico, per l’entusiasmo che sarà in grado di infondere. Avremo modo di condividere ‘il sogno di pace degli Alpini’ in un clima di festa ma anche di riflessione sulla loro e la nostra storia, sulla dedizione e l’impegno che hanno fatto della loro associazione nazionale un pilastro della nostra Protezione Civile"

Il 9 maggio la Russia celebra il Giorno della Vittoria. Le unità militari russe si preparano da giorni per la parata nella piazza Rossa di Mosca. La cerimonia si svolge due giorni dopo l'insediamento del leader del Cremlino. Le parate militari, le minacce all’Occidente sull’uso del nucleare, le esercitazioni ai confini dei paesi Nato. Sono realtà o propaganda? “Non lo sappiamo. Nessuno può dire che cosa sono. Nessuno è nella testa di Putin”, risponde Mario Giro, già viceministro degli Esteri. “L'unica cosa che si può dire è che creano una pericolosa escalation. Come dice il Papa, la guerra è sempre una sconfitta e dalla guerra ne usciremmo tutti sconfitti”.

L'allarme della Segretaria generale del Consiglio d'Europa. Il Sir l'ha intervistata alla vigilia dei 75 anni di fondazione dell'organizzazione che ha sede a Strasburgo, sorta nel 1949, e che oggi conta 46 Stati membri. "Diritti e libertà sono la bussola che guida il nostro viaggio attraverso multilateralismo e cooperazione internazionale". Severo il giudizio sulla Russia e l'aggressione all'Ucraina. "I giovani saranno i nostri eredi e dobbiamo tenere conto delle loro opinioni" (nella foto la Segretaria Generale del Consiglio dìEuropa)

Giovedì 2 maggio alle 19 alla Casa dello Studente Zanussi di Pordenone, il saggista ed ex Ministro per la Coesione territoriale presenta il suo saggio “Quale Europa” lavoro d’equipe del Forum Disuguaglianze Diversità

“Un tema prioritario per il quale è necessario un impegno determinato ed efficace è quello del contrasto alla piaga degli infortuni sul lavoro. Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse – anche una sola – è inaccettabile”. Lo ha affermato questa mattina, martedì 30 aprile, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

A 200 giorni dall'inizio del conflitto tra Israele ed Hamas parla il card Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini: “Quanto è successo ha mostrato in modo evidente l’ineluttabilità della soluzione dei Due Stati. Non c’è alternativa ai due stati che il permanere della guerra”

Dopo una lunga maratona tra la Camera dei Lord e quella dei Comuni è stato approvato, dal parlamento di Westminster, durante la notte, il “Safety of Rwanda bill”, la controversa legislazione, lanciata 2anni fa dal premier britannico Boris Johnson, che consentirà al Regno Unito di deportare centinaia di richiedenti asilo verso il Paese africano.

La risposta di Tel Aviv all’Iran è arrivata questa mattina, 19 aprile, giorno dell’85° compleanno del Grande Ayatollah Ali Khamenei. Missili e droni israeliani hanno colpito una base militare sita nei pressi di Isfahan, in ritorsione all’attacco di sabato scorso.

Nella notte tra sabato 20 e domenica 21 aprile attività di pavimentazione: saranno chiuse tra le 20 del sabato e le 6 della domenica la rampa di decelerazione che collega Venezia-Portogruaro/Conegliano e la rampa di accelerazione Conegliano/Portogruaro-Trieste

Ucraina. reportage da Leopoli del Direttore di Cesena, Francesco Zanotti. 

A Leopoli, nell’Ucraina in guerra con la Russia dal 26 febbraio 2022, ogni sera, alle 24, scatta il coprifuoco. Rimane in vigore, come accade fino alle 5. Perché è vero che la città vive come se il conflitto non ci fosse, ma la guerra c’è e ha fatto sparire dal centro città, affollatissimo, gli anziani, come fa notare don Andry, il direttore della Caritas diocesana di Leopoli di rito greco-cattolico, che, assieme a don Michele (vicerettore del seminario diocesano), ci ha condotto in alcuni luoghi simbolo della città.

Visita di mons. Maksim Ryabukha, vescovo greco-cattolico residente a Zaporizhzhia, al Sir e alla Fisc. “Mi preoccupa - confida - il divieto di accesso a tutti gli organismi internazionali e di solidarietà come la Caritas lungo tutto il confine che si trova a 20 chilometri dai luoghi di combattimento. Significa che ci sono città fuori area di aiuto. Adesso non è il tempo di pensare ai rischi. Le uniche domande che ci facciamo in questo momento è come sostenere, accompagnare e supportare la vita”