Attualità

Il governo vorrebbe limitare dal prossimo anno l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole a una sola ora, rispetto alle due attuali. Un messaggio dai vescovi: "Scegliendo di partecipare all'ora di religione potete dare una bella testimonianza della vostra fede". Numeri in calo per le lezioni, che sono facoltative, mentre avanza la secolarizzazione…

Dopo alcuni mesi in attesa del rilascio, da parte di Israele, del permesso umanitario, il 15 agosto scorso, Emergency è entrata a Gaza per offrire assistenza sanitaria alla popolazione martoriata dalla guerra. Il Sir ha raccolto la testimonianza del capo missione, Stefano Sozza, che illustra il compito di Emergency tra la popolazione gazawa raccontando questi primi giorni di attività. Da domani via alla campagna di vaccinazione contro la poliomielite.

I leader religiosi scrivono: “Milioni di rifugiati rimangono sfollati, le loro case inaccessibili, distrutte o irreparabili. Centinaia di innocenti uccisi o gravemente feriti ogni settimana da attacchi indiscriminati. Innumerevoli altri continuano a sopportare la fame, la sete e le malattie infettive. Tra questi coloro che languono in cattività da tutte le parti, che affrontano inoltre il rischio di maltrattamenti da parte dei loro rapitori. Altri, lontani dai campi di battaglia, hanno subito attacchi incontrollati contro i loro villaggi, pascoli e terreni agricoli”. 

Difficile non subire la tentazione di notare la concomitanza tra l’attacco e i colloqui in corso. E forse non è così peregrino ipotizzare che esso abbia contribuito all’impostazione al ribasso della bozza testé licenziata. La quale, a quanto si apprende, è stata calibrata sulla proposta di un armistizio “esplorativo” di appena 72 ore nella Striscia. Certo, meglio di niente, comunque un punto da cui iniziare. Potremmo pensare questo e così potrebbe essere, nella speranza di vedere smentito il pessimismo che addita la sedia lasciata vuota dalla grande assente all’ennesimo tavolo negoziale: una sincera e costruttiva volontà di pace

L’ambasciatore dell’Unione europea, Ranieri Sabatucci, fa il punto sulla crisi cominciata nel 2021 e sulle azioni concrete messe in campo per sostenere la popolazione birmana, “generosa nella povertà”. Nel Paese del Sud-Est asiatico, stretto fra Cina, Russia, crisi economica e produzione di droga, dilagano violenza e privazioni. Per le giovani generazioni futuro a rischio

“Siamo a un momento decisivo, dirimente. La guerra finirà, spero che con i negoziati si risolva qualcosa: ho dei dubbi, ma è l’ultimo treno. Se non si arriva a un cessate il fuoco ora sarà drammatico”. Lo ha detto il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, intervenuto il 20 agosto mattina alla sessione inaugurale del 45° Meeting di Rimini.

Il direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza episcopale italiana è autore del volume “Dare un’anima alla politica”. “Lo stile del politico credente – afferma al Sir – assume lo sguardo di Dio sulla realtà. Uno sguardo impegnativo, perché Dio vede e ascolta il grido del povero e della creazione”. E sottolinea: “Il tempo che stiamo vivendo ci rivela una priorità fondamentale grazie ai due fari del magistero sociale: la cura del creato proposta dalla Laudato si’ e la pace fraterna offerta dalla Fratelli tutti

Il vaiolo delle scimmie torna a far parlare di sé. A distanza di due anni dalla precedente epidemia che ha toccato alcune aree centrale dell’Africa e l’individuazione di alcuni casi anche nei Paesi occidentali, fra cui l’Italia, l’infezione registra una nuova impennata. Per il docente di malattie infettive dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, alle nostre latitudini occorre affidarsi alla prudenza nel caso in cui si provenga dalle aree endemiche

È scattata in Italia la “vendemmia” delle mele, il frutto più presente sulle tavole nazionali, con una stima di produzione di circa 2,1 miliardi di chili, in calo dell’1% rispetto allo scorso anno. Secondo Coldiretti: “è necessario continuare ad investire in sistemi di difesa attiva e passiva dai cambiamenti climatici e dagli insetti alieni”.

“Le responsabilità devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità preposte si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia: il tempestivo processo di ricostruzione del collegamento tramite il Ponte Genova San Giorgio non costituisce, infatti, attenuante per quanto accaduto”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al sindaco di Genova, Marco Bucci, in occasione del sesto anniversario del crollo del Ponte Morandi per il quale persero la vita 43 persone.

Tensione altissima, soprattutto nelle zone di confine. Il Sir martedì 13 agosto ha raggiunto telefonicamente mons. Maksym Ryabukha, vescovo ausiliare dell'esarcato greco-cattolico di Donetsk. “Per noi ormai è chiaro che la pazzia dell'occupazione russa non ha limiti. Non sai mai fino a dove possono spingersi”, dice. “Ma è chiaro anche che non possiamo fermarci allo stupore degli eventi. Dobbiamo comunque continuare a vivere”. “Speriamo che a vincere sia la buona ragione”

Alle 8.10 dell’8 agosto 1956, nella miniera di carbone “Bois du Cazier” di Marcinelle, in Belgio, scoppiò un incendio di vaste proporzioni. Oggi quel sito è stato dichiarato patrimonio dell’Unesco e, ogni anno, in questa data – dichiarata dal 2001 Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo – si svolge una celebrazione per non dimenticare

Il premio Nobel per la pace ed economista Muhammad Yunus, 84 anni, giurerà a Dhaka, come capo di governo ad interim del Bangladesh. Dopo le proteste degli studenti, la repressione con oltre 400 morti e la destituzione della premier Sheikh Hasina, al potere da 15 anni e ora fuggita in India, la popolazione del Bangladesh si avvia verso una nuova fase. Le minoranze - compresi circa 500.000 cristiani su 170 milioni di abitanti - sono in allerta. Sono iniziati attacchi e atti di vandalismo contro gli indù. 

Venerdì scorso 26 luglio sono stati oltre 200mila i transiti, record dell’intera giornata. Sabato 3 agosto bollino nero, domenica 4 bollino rosso sulla rete gestita da Autostrade Alto Adriatico

Il Paese dei Cedri sta attraversando una delle più drammatiche fasi della sua storia. Il conflitto con Israele si somma alla crisi economica e istituzionale. "Popoli e Missione" ha raccolto le notizie sulla realtà interna da Myrna Farah, religiosa delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret. "L’80% delle persone vive in uno stato di povertà e in una situazione di grande incertezza rispetto all’alimentazione, l’accesso all’acqua potabile e le cure mediche". (Foto SIR)

Padre Jobin Tholani, dei Carmelitani di Maria Immacolata, originario di Mundakkai, racconta quanto accaduto nella notte di ieri nella regione meridionale del suo Paese. Travolti villaggi, oltre 120 morti finora accertati, migliaia di sfollati, distrutte le piantagioni di tè. "Sull'orlo di una catastrofe"

Nicolás Maduro, alla fine, ci è riuscito. Ha vinto elezioni chiaramente irregolari, per molti aspetti “truccate”, ma non abbastanza da essere considerate una truffa conclamata, una farsa, come era invece accaduto in occasione dei più recenti appuntamenti elettorali. Un “giochino” che all’autocrate del chavismo “serviva” per poter provare a mostrare il suo volto “dialogante” nei consessi internazionali, proprio ora che sono in qualche modo ripresi i rapporti con gli Stati Uniti

A Parigi è presente per la terza volta consecutiva ai Giochi olimpici la “Refugee olympic team”, la squadra olimpica dei rifugiati. Creata dal Comitato internazionale olimpico (Cio) nel 2015, in questa edizione sarà composta da 37 atleti di diversa provenienza, che vivono in 15 Paesi ospitanti, e gareggeranno in 12 sport diversi: un numero crescente rispetto agli originali 10 del 2016 e ai 29 di Tokyo 2020. A Parigi il Team rappresenterà oltre 100 milioni di sfollati a livello globale

Il segretario di Stato Vaticano, card. Pietro Parolin, accompagnato dal nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, è a Odessa sabato 20 luglio. Ad aggiornare sul viaggio che il segretario di Stato sta facendo da ieri in Ucraina, è la Chiesa cattolica latina sul suo sito. Ad accogliere Parolin nella cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria a Odessa, il vescovo Stanislav Shirokoradiuk. Erano presenti anche fedeli, rappresentanti della comunità ortodossa e delle autorità cittadine. All’incontro hanno preso parte anche i dipendenti della Caritas Spes locale. Accolto con i simboli tradizionali del pane e del sale, il cardinale ha pregato per “una pace giusta e duratura per l’Ucraina” ed ha acceso anche un cero in ricordo dei soldati caduti.

L’augurio di mons. Crociata, presidente dei vescovi Ue, a Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo e a Ursula von der Leyen scelta di nuovo come presidente della Commissione europea. “Siamo speranzosi che l’esperienza maturata dalle due figure apicali le renda più sicure e determinate nell’agire più a fondo nelle questioni cruciali che l’Unione europea si trova ad affrontare in questo frangente piuttosto complesso della vicenda europea e di quella internazionale”

Dal Parlamento europeo, riunito a Strasburgo, è giunta la conferma del 2° mandato per la politica tedesca alla guida della Commissione Ue. Ha ottenuto l’appoggio di (quasi tutti i) popolari, socialdemocratici, liberali e verdi. In emiciclo ha portato un ampio programma su Ucraina, sicurezza e difesa, economia; cenni al “pilastro sociale’, poco sulle migrazioni, nessuna indicazione sul bilancio comunitario. Sovranisti fuori dai giochi