La Associazione Salvador Gandino. propone i concerti “La lunga vita dei miti”

Venerdì 18 giugno il primo e venerdì 9 luglio entrambi alle 20 e 45, sotto il Porticato della Barchessa di Villa Correr Dolfin a Porcia

Venerdì 18 giugno il primo e venerdì 9 luglio entrambi alle 20 e 45, sotto il Porticato dellaBarchessa di Villa Correr Dolfin a Porcia, sono i due concerti musicali che concludono la rassegna “Lalunga vita dei miti”. L’iniziativa è promossa nell’ambito della XLII Stagione concertistica promossadall’Associazione Salvador Gandino.Nei mesi scorsi, la rassegna La lunga vita dei miti, promossa dalla delegazione di Pordenonedall’Associazione Italiana di Cultura Classica “Atene – Roma”, è stata curata dal presidenteGianantonio Collaoni e dal musicologo Roberto Calabretto, ha ottenuto un ottimo successo. Negliincontri, condotti da importanti studiosi e da giovanissimi docenti, sono state approfondite diversefigure mitologiche da Ulisse a Idomeneo, da Medea a Orfeo e a Euridice e le loro vicende, riscoprendoattraverso la musica la modernità dei miti greci e delle leggende antiche di Roma.“Questi due concerti – spiega Roberto Calabretto – rappresentano la conclusione del ciclo dilezioni che si sono tenute in autunno e primavera poiché permetteranno al pubblico di ascoltare unseguito dei repertori ispirati ai racconti mitologici”.Protagoniste del primo concerto, saranno il soprano Francesca Geretto con Francesca Sperandeoal pianoforte, che eseguiranno musiche di Debussy, Purcell, Gluck, Hayd, Mozart e Stravinskij.Nel concerto in programma il 9 luglio si esibirà il Quartetto d’archi Gandino composta da Michele Toffolie Francesca Koka ai violini, Giovanna Damiano alla viola e Elena Corti al violoncello.L’ingresso ai concerti sarà libero e in osservanza alle norme sanitarie, è consigliata la prenotazionevia email a ass.gandino@iol.it o telefonando a 0434 590356.Il progetto “La lunga vita dei miti” è stato realizzato con il contributo della Regione Friuli-VeneziaGiulia, del Comune di Pordenone, di Fondazione Friuli ed in collaborazione con l’Associazione “L’oppure”.