San Stino, più risparmio energetico, l’ambiente ne beneficia
Si stima una riduzione delle emissioni inquinanti pari a 176 tonnellate di CO2
Un risparmio energetico di oltre 882.000 kWhep all’anno tra energia elettrica e termica, con una conseguente importante riduzione delle emissioni inquinanti, pari a 176 tonnellate di CO2. Questo è il risultato degli interventi di riqualificazione energetica che saranno realizzati in 13 edifici pubblici di San Stino di Livenza, frutto di un nuovo accordo tra il Comune e ASE, AcegasApsAmga Servizi Energetici, firmato lo scorso 12 aprile in Municipio.
GLI INTERVENTI Gli edifici pubblici e gli impianti che verranno riqualificati sono il Municipio, gli edifici scolastici e gli impianti sportivi, per un investimento di 848.000 euro a carico di ASE. Gli obiettivi energetici verranno raggiunti attraverso l’installazione di più di 1.300 punti luce a LED per l’illuminazione interna degli edifici, nuovi impianti fotovoltaici dalla potenza massima di 5 kWp (il Comune di San Stino ha già 360 kWp installati, ndr), più di 240 valvole termostatiche e la realizzazione del cappotto e della coibentazione di nove edifici per una superficie totale di oltre 4.000 m2. Inoltre, i lavori prevedono per alcuni immobili la sostituzione dei serramenti, dei generatori di calore per una potenza di circa 1 MW e di pompe elettriche con tecnologia ad inverter. L’efficienza sarà garantita dall’implementazione di un innovativo sistema di telecontrollo che garantisce un monitoraggio continuo attivo 24h in tutti gli ambienti. La durata dei lavori sarà di circa un anno.
«La firma del contratto con ASE, sulla scorta del progetto AMICA_E promosso dalla Città Metropolitana di Venezia, rappresenta un importantissimo tassello per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 che questa Amministrazione ha indicato nel PAESC - dichiarano il sindaco Matteo Cappelletto e il vicesindaco Stefano Pellizzon -. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima del Veneto Orientale, di cui San Stino è soggetto capofila, prevede tra le azioni più importanti quelle di efficientamento energetico degli edifici complessivamente intesi: parte termica ed illuminazione interna».
Per il 2030 il Comune di San Stino si è obbligato a ridurre del 45% le proprie emissioni climalteranti e questi sono risultati concreti, particolarmente importanti perché dimostrano che è il Comune, in primis, a dare il buon esempio ai propri cittadini sulla via della sostenibilità. Il progetto, particolarmente significativo, vede investimenti cospicui, ma che non peseranno sui conti del Comune perché sostenuti dal risparmio sulle bollette.
Insieme ai 360 kwp di pannelli fotovoltaici già esistenti sugli edifici comunali e alle colonnine per la ricarica delle auto elettriche di prossima installazione, solo per citare due esempi, il progetto odierno vuole porre la comunità sanstinese all’avanguardia sui temi energetici ed ambientali".
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