Fossalta di Portogruaro, la don Marcello Labor continua con borse e trasporti
Nel 2020 oltre 20mila km percorsi e 215 persone accompagnate; pacchi per 45 famiglie
Il cuore grande della Don Marcello Labor non è solo esposto all’esterno della sede associativa (nella foto ndr.) ma batte in ogni volontario che si adopera per portare avanti le tante iniziative di sostegno e solidarietà alla popolazione, specie più fragile, sola o anziana.
Sospese le attività ludico-ricreative causa Covid (gite, mostre, incontri, feste, convegni), sono rimaste però operative le altre: il trasporto delle persone che abbisognano di cure e visite (sospese solo in aprile), il sostegno alle famiglie in difficoltà con le borse della spesa e il punto prelievi.
Ci aiutano a fare il quadro delle prestazioni il presidente della associazione, Vito Fasano, con i responsabili delle stesse: Mario Milan, Rosanna Stefani, Daniele Valvason Serodine.
TRASPORTI Eccetto aprile, tutti i mesi del 2020 hanno visto i mezzi e gli autisti della Don Marcello in movimento per accompagnare in ospedale per visite e cure gli ammalati che non erano in grado di farlo autonomamente.
Complessivamente i chilometri percorsi sono stati circa 20 mila, 215 le persone trasportate (160 di Fossalta e 55 di Teglio Veneto).
Di solito i volontari della Don Marcello accompagnano alla Nostra Famiglia di San Vito due ragazzi, ma quest’anno, causa Covid, il servizio è stato sospeso a marzo.
Un’auto Ducato è del comune di Fossalta, mentre due automezzi sono stati acquistati dall’associazione stessa, che si fa carico delle spese vive come manutenzione, carburante, rate, igienizzazione (anche tramite aiuti e donazioni).
BORSE DELLA SPESA Nel corso del 2020 l’associazione ha assistito con pacchi alimentari 44 famiglie (ora sono 45) per un totale di 151 persone. Delle famiglie: 39 sono di Fossalta (134 persone, tra cui 85 donne, 42 minori di quindici anni, 15 over 65 anni) e 5 famiglie sono di Teglio (21 persone, tra cui 12 donne, 5 minori e 2 over 65 anni). Complessivamente sono stati distribuiti 12.320 chili di alimetari (ben 12, 32 tonnellate) e 7.150 uova.
I prodotti per confezionare le borse vengono dal Banco alimentare di Pavia di Udine (7.138 kg), a cui si sommano donazioni di privati e supermercati, ma anche i frutti delle raccolte delle caritas parrocchiali di Fossalta e dintorni come di altre realtà associative (3.555 kg), che nello scorso Avvento hanno mostrato particolare generosità.
PUNTO PRELIEVI Anche questo servizio ha funzionato tutto il 2020 (salvo aprile), rispondendo ai bisogni di quasi 2mila persone (1.896), con una media di una cinquantina la settimana.
Difficoltà burocratiche - racconta Daniele Valvason Serodine - rischiano di mettere in forse il punto prelievi a Fossalta, che in 15 anni di apertura si è dimostrato un aiuto indispensabile ai più fragili, agli anziani, come alla ventina di scoaugulati che vi fanno ricorso ogni settimana.
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