Confcommercio: “Promuovere politiche a sostegno delle imprese in difficoltà”
La delegazione di Portogruaro-Bibione-Caorle scrive ai sindaci del mandamento
Prosegue il grande impegno di Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle a sostegno delle imprese del Portogruarese. Nelle scorse settimane, Confcommercio, sia a livello nazionale che locale, si è attivata presso tutte le competenti sedi istituzionali al fine di sollecitare interventi da parte della amministrazioni pubbliche a sostegno delle imprese messe in ginocchio dalla pandemia. Il Covid-19 e le misure giustamente introdotte per arginarlo hanno colpito duramente il mondo imprenditoriale: turismo, pubblici esercizi, negozianti, servizi, nessun settore è stato risparmiato. Ora più che mai, pertanto, urge una stretta collaborazione tra mondo imprenditoriale ed amministrazioni pubbliche.
Proprio con questo spirito, il presidente di Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle Manrico Pedrina ha preso carta e penna ed ha inviato una lettera a tutti i sindaci degli undici Comuni del Portogruarese chiedendo l'accoglimento di una serie di provvedimenti di natura fiscale (e non solo) a tutela delle aziende del territorio.
Con la missiva, inviata prima dell'annuncio del decreto “Rilancio Italia” da parte del Governo Conte, Confcommercio ha evidenziato la necessità di sospendere i tributi locali per tutto l’anno 2020, con estensione anche al primo semestre 2021, ed in particolare la tassa occupazione spazi pubblici (tosap) (per la quale il nuovo decreto governativo dovrebbe prevedere una cancellazione tout court fino ad ottobre per bar e ristoranti), oltre all'imposta comunale sulla pubblicità (Icp) ed all'Imu (per la quota parte a favore delle amministrazioni comunali, fatte salve ovviamente le altre agevolazioni annunciate con il decreto “Rilancio”). Altrettanto necessaria, secondo Confcommercio Portogruaro-Bibione-Caorle è la decurtazione dei tributi comunali, in modo da ridurre il più possibile i costi a carico delle aziende che nel 2020 subiranno una notevole riduzione dei ricavi, a fronte di spese fisse che rischiano di rimanere fisse se non di aumentare (complici, ad esempio, le spese per la costante sanificazione dei locali).
Menzione speciale è stata riservata alla Tari per la quale, qualora non fosse già previsto dai regolamenti comunali, Confcommercio ha chiesto la sospensione e la rimodulazione al ribasso della tariffa per tutto il 2020, anche, e soprattutto, per il periodo in cui le attività saranno nuovamente aperte al pubblico. La Tari rappresenta, infatti, uno dei costi che più pesano sul bilancio delle singole aziende.
Altro invito da parte dell'associazione sindacale agli enti locali è quello di agevolare l'ampliamento dei plateatici per le imprese che lo richiederanno, visto che le linee guida governative per la riapertura costringeranno i pubblici esercizi a distanziare notevolmente i tavoli dove i clienti si siederanno per consumare. Per non perdere, dunque, troppi posti a sedere, diventerà necessario per bar e ristoranti poter ampliare gli spazi pubblici occupati dai plateatici, senza che ciò comporti un eventuale aggravio di costi (al di là del blocco al canone Tosap che il Governo sta per introdurre).
Con specifico riferimento al Comune di Portogruaro, infine, Confcommercio ha evidenziato l'opportunità di dar corso ad una nuova pianificazione articolata, condivisa tra amministrazione comunale e Ascom, che meglio possa rispondere, visto il momento particolare, alle esigenze del settore commercio, nella sua interezza, per l'area del centro storico.
“In questo momento di difficoltà assoluta per le imprese del Commercio – è il commento del presidente di Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle, Manrico Pedrina – il sostegno da parte della amministrazioni comunali diventa fondamentale. Gli interventi sulle tassazioni locali rappresentano una necessità per dare un po' di ossigeno alle nostre aziende. Non dimentichiamo che negozi e pubblici esercizi, oltre a dare vitalità alle nostre località, garantiscono numerosi posti di lavoro che oggi sono a rischio. Siamo consapevoli che i Comuni hanno delle esigenze di bilancio da rispettare, ma siamo altrettanto fiduciosi in un riscontro positivo da parte delle amministrazioni comunali, viste anche le indicazioni che sta dando il Governo sulla tassazione locale”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento