Belfiore, Borgo Stajnbech: vini al top nel Mondo
La cantina è entrata nella recensione di "The Wine Advocate"
Grandi soddisfazioni per l’azienda vitivinicola Borgo Stajnbech di Belfiore di Pramaggiore che è riuscita a far recensire alcuni dei suoi vini nel "The Wine Advocate", la rivista enologica più seguita al mondo fondata da Robert Parker, definito dal The Wall Street Journal come il più potente critico di vino dei giorni nostri. La valutazione dei vini italiani è stata affidata a Monica Larner che ha analizzato anche i prodotti dell’azienda pramaggiorese.
«Abbiamo fatto richiesta e spedito i nostri vini circa un anno fa - spiega la titolare Adriana Marinatto -. Non è facile riuscire a farsi recensire da critici di questo calibro e già il fatto di essere riusciti a passare le selezioni è un grande risultato».
PREMIATI I vini che hanno ottenuto il punteggio maggiore sono il 150 Lison classico DOCG (90 punti), giudicato come pura espressione di Friulano, e l’Evò Suvignon (91 punti). Seguono con 89 punti lo Stajnbech Rosso e il Bosco della Donna Sauvignon, con 88 punti, invece, il Malbech e il Pinot grigio.
«I nostri vini sono stati valutati assieme ai vini friulani, nonostante la nostra azienda sia situata in territorio veneto - aggiunge Adriana Marinatto -. Gli 88 punti sono un bel traguardo, questi ratings sono stati una vera sorpresa. Crediamo molto nella potenzialità dei nostri vini e dei nostri terreni e questi risultati ci confermano che il percorso che stiamo seguendo può essere quello giusto».
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