Annone Veneto, Croce Bianca: ricordati soci e benefattori
Durante la santa messa nella chiesa parrocchiale. L’associazione da qualche anno è particolarmente attiva nel prestito di ausili sanitari
Anche in tempi di limitazioni agli incontri associativi, non si è voluto venir meno, da parte dei volontari, ad uno dei momenti in cui l’associazione "Croce Bianca Annone Veneto" si ritrova per ricordare i soci e i benefattori defunti.
Lo ha fatto nella santa messa di domenica 24 gennaio nella chiesa parrocchiale di Annone Veneto, presenti, in un’ala riservata della grande aula, le decine di soci e i famigliari di persone decedute che hanno devoluto all’associazione le offerte raccolte in memoria dei congiunti.
Un contributo importante per il funzionamento della stessa e un segno di stima per l’operato di tante persone che si dedicano al trasporto protetto verso luoghi di cura o di visita medica, e lo fanno in modo appropriato e, di questi tempi, con le necessarie misure di sicurezza.
Nella circostanza il consiglio direttivo, attraverso il foglio settimanale della parrocchia (Insieme), ha illustrato l’attività svolta nel 2020: "la pandemia in atto con le conseguenti complicanze e limitazioni sanitarie non ha impedito alla generosa disponibilità dei volontari di esaudire nel corso dell’anno tutte le richieste di intervento pervenute alla Croce Bianca".
I volontari attivi, impegnati come autisti, accompagnatori e /o nell’organizzazione del servizio sono 36; mentre gli "utenti", nel corso del 2020, sono stati136. In totale 535 servizi, 1.312 ore di attività dei volontari, oltre 37.000 km percorsi.
L’associazione da qualche anno è particolarmente attiva nel prestito di ausili sanitari; dapprima questo avveniva in modo sporadico, poi, grazie a dei progetti sostenuti nel territorio e alla collaborazione con le Cure Palliative negli ultimi anni sono molti coloro che si rivolgono alla Croce Bianca per questa necessità. Nell’anno appena trascorso ne hanno usufruito 130 persone, di queste 41 a carico delle Cure Palliative.
Continua, infine, la collaborazione con il Punto Prelievi (ritiro di esiti e di prescrizioni), gestito dall’Avis comunale, aperto settimanalmente, dove sono stati effettuati nel 2020 un migliaio di prelievi.
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