Uomini jet al Meeting Città di Conegliano: nei 100 il britannico Chijindu Ujah, 9’’96 in carriera
Mercoledì 2 giugno 30° Meeting Città di Conegliano sul peso sfida Fabbri, Weir, Bianchetti
Si correrà veloce sul rettilineo del Soldan con il 30° Meeting Città di Conegliano – trofeo Toni Fallai di mercoledì 2 giugno. Grandi nomi per la manifestazione organizzata da Atletica Silca Conegliano. Annunciato, nei 100 metri, il campione britannico Chijindu Ujah, velocista sub-10’’, con un 9’’96 di primato personale, siglato nel 2015 e uno stagionale di 10’’03, siglato il 9 maggio all’Hilmer Lodge Stadium di Walnut negli Stati Uniti. Classe 1994, nel suo palmarès vanta un oro mondiale con la 4x100 inglese a Londra nel 2017, un bronzo nel 2019 nella Iaaf World Relays sempre con la 4x100, il titolo europeo nel 2016 e nel 2018 con i compagni di staffetta (e under 20 a livello individuale). Per lui anche otto vittorie nei 100 e con la staffetta veloce in diverse tappe di Diamond League. Dalla Nigeria arriverà Seye Ogunlewe, 29enne, tre volte campione nazionale e quarto ai Giochi del Commonwealth, capace di 10’’11 nel 2019, lo scorso anno a 10’’21. Per i colori azzurri, Wanderson Polanco, 10’’26 una decina di giorni fa a Rieti, e l’argento tricolore 2020 nei 100, Roberto Rigali (10’’31 di personal best). Traballa il record del Meeting del brasiliano Edson Ribeiro, che nel 2000 corse in 10’’29.
Era sicuramente il più atteso, ma ha dato forfait per essere venuto a contatto con un positivo al Covid-19, il campione mondiale 2017, due volte bronzo europeo, il francese Pierre-Ambroise Bosse. Gli 800 diventano così una gara apertissima. Tifo di casa per Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite Vittorio Veneto), che una decina di giorni fa a Dessau in Germania ha fermato il cronometro sul tempo di 1’46’’78 (PB 1’46’’41, 2020), tempo che lo colloca in testa alla graduatoria stagionale dei più veloci italiani e stranieri tesserati per società italiane. Il più quotato dovrebbe essere l’algerino vincitore delle Universiadi del 2019 a Napoli, Mohamed Belbachir, che a inizio maggio ha siglato il nuovo primato personale di 1’45’’50. Attenzione al marocchino Nabil Oussama, 1’45’’42 nel 2019, all’australiano Jeffrey Riseley (1’44’’88 di PB), a marzo a 1’46’’86 e al bosniaco Abedin Mujezinovic, vincitore del doppio giro di pista nella gara coneglianese del 2019.
Nei 400 hs torna in pista dopo il brillante 50’’17 siglato negli Stati Uniti a inizio maggio, Gabriele Montefalcone, che tenterà di avvicinare il record del meeting, appartenente ad Alessandro Sibilio, che nel 2019 corse in 50’’72. Possibile una sfida con il polacco Patryk Adamczyk, personale di 49’’72, quest’anno a 51’’16 il 27 maggio a Gliwice, in Polonia e con Lorenzo Veroli, PB di 50’’95, quest’anno a 51’’97.
Come sempre, si attendono risultati di valori nel settore lanci: al miglior risultato tecnico il Trofeo Toni Fallai, in ricordo del compianto professore di educazione fisica. Nel peso maschile, sfida tutta italiana. Il recordman Leonardo Fabbri cercherà di tornare sulle misure del 2020, quando lanciò a 21.99 e fu secondo al mondo nella graduatoria stagionale. Fabbri arriverà a Conegliano con il morale in crescendo: sabato a Chorzow, in Polonia, per gli Europei a squadre, ha lanciato a 20.77. Quest’anno però il lanciatore che è andato più lontano è il compagno di allenamento, alla corte di Paolo Dal Soglio, Zane Weir, capace di arrivare a 21.11. La sfida tricolore offrirà stimoli agonistici importanti: torna sulla pedana che nel 2019 lo esaltò fino al 20.17 del record personale e del primato del meeting, Sebastiano Bianchetti. Ci sarà anche Lorenzo Del Gatto, quest’anno miglioratosi fino a 19.15.
Nel giavellotto torna in pedana il detentore del record coneglianese, il romeno Alexandru Novac, argento ai Europei Under 23 nel 2019, arrivato a 83.02 nella città del Cima nel 2018, capace di un primato personale di 86.37. A sfidarlo l’atleta trevigiano, Mauro Fraresso, in cerca di conferme verso gli 80 metri (PB 81.79), dopo il recente 78.84 e il trentino Norbert Bonvecchio che al Soldan nel 2017 piazzò la sua seconda prestazione in carriera con 79.80.
Anche al femminile, non si scherza con la velocità. Nei 100 bella sfida tra la campionessa italiana 2019 e 2020, Zaynab Dosso, personale di 11’’43, stagionale di 11’’55 e la britannica Kristal Awuah, 11’’16 di primato, 11’’46’’ a Boston il 23 maggio (nel 2020 ha corso in 11’’27). In gara anche Hope Esekheigbe, quarta ai tricolori indoor under 23 nei 60 metri, con un personale di 11’’67 nei 100.
Nei 400 hs punta a migliorare il record del meeting (Belgyan, 58’’93, 2018), l’ucraina, campionessa nazionale in carica, Viktoriya Tkachuk, 54’’93 al Golden Gala di Roma nel settembre 2020. Cercherà di correre come nel 2019, quando a Gavle in Svezia, agli Europei under 23, sfiorò il podio e con 56’’89 finì quarta, Rebecca Sartori.
Nell’alto la favorita è l’australiana Eleanor Patterson, campionessa mondiale under 18 nel 2013, capace di sfiorare quota 2 metri (1.99 nel 2020). Ad insidiarla ci proveranno l’argento e il bronzo tricolore indoor 2021, la junior Rebecca Mihalescul (PB 1.84) e la 21enne Marta Morara (PB 1.86).
Nei 1500 tenterà di limare secondi allo stagionale in sala, 4’12’’79 agli Euroindoor di Torun di marzo, Federica Del Buono. Il talento del mezzofondo veloce, bronzo agli Europei indoor nel 2015, nel pieno del suo processo di recupero, dovrà vedersela con la quattro volte campionessa italiana sulla distanza, Giulia Aprile, quest’anno in sala a 4’15’’62. Ma occhio anche a Martina Tozzi, nel 2020 a 4’16’’01 in sala, a febbraio argento tricolore nei 1500 indoor e Micol Majori, che sabato ha debuttato con la nazionale, cogliendo il quinto posto in 9’17’’53’’ nei 3000 degli Europei a squadre.
Nel triplo occhio all’asticella dei 14 metri: in gara le azzurre Ottavia Cestonaro (14.18 di primato personale, 13.90 agli Europei in sala di Torun a marzo) e Dariya Derkach (personale di 14.15, il 22 maggio a Rieti atterrata a 13.90, 13.88 sabato agli Europei a squadre in Polonia), la lituana, campionessa europea under 23 nel 2015, Dovilé Kilty, 14.28 di primato personale (2019), 13.67 in sala ad inizio anno (14.18 nel 2020) e la greca Spyridoula Karydi, ventenne, campionessa europei under 20 nel 2019, volata il 26 maggio a 14.19. In gara anche la primatista indoor e outdoor under 20, Veronica Zanon, atterrata lo scorso anno a 13.84.
“Quello di quest’anno è un meeting di altissimo livello – commenta il presidente di Atletica Silca Conegliano, Francesco Piccin – non vediamo l’ora di vedere questi grandi campioni in gara, tra l’altro in una pista rimessa a nuovo. Come sempre, occhio alle pedane dei lanci, ma quest’anno cronometro alla mano per i 100 maschili e femminili. Invito tutti a collegarsi su atletica.tv e godersi lo spettacolo del Meeting Città di Conegliano da casa”.
L’evento, che fa parte del Progetto Meeting dell’Atletica Italiana, sarà infatti trasmesso in diretta streaming sul sito www.atletica.tv .
Il programma orario di mercoledì 2 giugno è il seguente: ore 17.00 ritrovo giurie e concorrenti, ore 17.45 1000 cadette, ore 18.00 cadetti e salto in alto femminile, ore 18.10 400 hs femminili, ore 18.30 400 hs maschili, ore 18.50 100 femminili e salto triplo femminile, ore 19.10 100 maschili e giavellotto maschile, ore 19.30 peso maschile e 1500 femminile, ore 19.50 800 maschili e ore 20.15 3000 siepi femminili.
Accanto all’Atletica Silca Conegliano, ci sono il Comune di Conegliano, la Provincia di Treviso, la Regione Veneto, la Fidal e i partner Silca SpA, Banca PrealpiSanBiagio, San Benedetto, Borgoluce, Arti Grafiche Conegliano, Reale Mutua, Bottega SpA, Elmec Impianti Elettrici, De Coppi Lavorazioni Meccaniche, Studio Genius, Lazzarin Caffè, Best Western Hotel Canon d’Oro.
Per informazioni contattare la segreteria della gara, ai numeri 0438-412124 e 3318412682, via e-mail scrivendo a: segreteria@atleticasilca.it oppure visitare il sito internet www.atleticasilca.it e la pagina Facebbok “Atletica Silca”.
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