Triathlon olimpico, Iogna Prat freccia tricolore a tutta verso Tokyo
La 25enne di Travesio ha vinto il titolo a San Benedetto del Tronto
Dalla prima gara disputata a soli 9 anni di età a Udine sulle orme del padre fino al titolo italiano assoluto di triathlon olimpico (1,5 chilometri a nuoto, 40 in bicicletta e 10 di corsa), conquistato a fine ottobre a San Benedetto del Tronto: la 25enne Luisa Iogna Prat di Travesio si sta imponendo nel panorama nazionale della disciplina, sognando le Olimpiadi di Tokyo e non trascurando allo stesso tempo gli altri obiettivi della propria vita, visto che lo scorso anno si è laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali all’Università degli Studi di Udine. Ora si dedica interamente allo sport agonistico e risiede a Vigevano, dove si allena con il DDS Triathlon Team pur rimanendo legata al Friuli, nel quale torna appena può a trovare la famiglia.
«Un trasferimento - racconta - che mi ha permesso di fare il salto di qualità, visto che prima mi allenavo da sola e probabilmente sottovalutavo l’efficacia di allenarsi in un gruppo con il quale condividere quotidianamente fatiche, vittorie e sconfitte, importanti anche quest’ultime per aumentare la mia resilienza».
IN CRESCITA Ma le ultime stagioni sportive sono state tutte un crescendo di successi: due medaglie d’argento (2019 e 2020) al campionato italiano assoluto di triathlon sprint (750 metri di nuoto, 20 chilometri di bicicletta e 5 di corsa) e il titolo italiano under 23 nell’olimpico (2018). Nelle Marche, in una gara disputata in modalità cronometro per rispettare le disposizioni anti Covid-19, è arrivato il trionfo tricolore tanto atteso. «Questo format di gara mi ha piacevolmente sorpreso - sottolinea - visto che per caratteristiche personali mi trovo piuttosto a mio agio a spronarmi da sola e inoltre ho scoperto di avere particolare feeling con la bicicletta da crono. A San Benedetto sono partita con il pettorale numero 1 e ho fatto tutta la gara in fuga. Questo titolo italiano per me vale tantissimo: tutti i sacrifici fatti negli anni e nel quotidiano vengono ripagati: salire sul gradino più alto del podio è stata una gioia immensa».
CHE DEBUTTO! E pensare che questa stagione, che l’ha vista anche convocata per la prima volta in coppa del mondo con la nazionale azzurra, era iniziata con il lockdown e tante incognite. «Ma mi sono sempre mantenuta in allenamento - spiega - pedalando sui rulli, facendo moltissimi esercizi a corpo libero per il nuoto e correndo prima "normalmente" poi addirittura solo attorno a casa. La mia frazione preferita è quella in bicicletta, sul nuoto ho lavorato per migliorare tanto in questi anni e adesso sento di dover ancora spendermi per adeguare anche la corsa».
Ora spazio alla fine delle gare (salvo annullamenti causa coronavirus, il 7 novembre a Mondello in Sicilia per il Gran Prix Italia) prima di prepararsi al 2021, anno a cinque cerchi. «Speriamo che il prossimo anno sia più fortunato per tutti - conclude Iogna Prat -. Le Olimpiadi sono il sogno di ogni atleta, ma al momento mi piace ragionare un passo per volta e prima di poterci pensare concretamente so di aver ancora molto da imparare e migliorare per raggiungere l’alto livello internazionale».
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