Tenuta difensiva e prolificità di Diaw: Pordenone a -1 dai play-off
Sabato 16 gennaio a Lignano arriva il Venezia per l’operazione sorpasso
In serie B si possono guadagnare o perdere posizioni in classifica molto velocemente. Il Pordenone rimane sul pezzo ma è chiaro che, alla sosta, dorme sonni tranquilli. Grazie alle due vittorie consecutive, peraltro guadagnate senza subire gol, la squadra di Tesser si è portata a ridosso dei play-off e ha portato a nove le lunghezze di vantaggio sui play-out. Se il successo con la Reggiana era atteso, quello con la Salernitana ha nobilitato un cammino fatto sinora di luci e ombre, com’è normale che sia. Sicuramente due dati fanno impressione: la tenuta difensiva e la prolificità di Davide Diaw, autore di 9 reti in 16 gare (una l’ha saltata per squalifica).
SOLIDO E’ attorno alla compattezza che il Pordenone ha costruito il suo tesoretto. Nelle diciassette sfide sinora disputate i ramarri hanno incassato solo 16 reti, un ruolino di marcia degno delle prime in classifica: l’Empoli capolista ne ha subite 14 per esempio, la Salernitana seconda 18. Interessante notare che dei 16 centri ben 8 sono stati incassati nelle prime cinque giornate. Questo significa che nelle restanti dodici gare ne ha subiti solo 8. Un grande rendimento, non c’è che dire, che ha portato la squadra a rimanere in una buona posizione di classifica anche quando non riusciva a vincere. Una sensazione è netta: sinora il Pordenone non si è mai fatto mettere sotto da nessuna altra squadra. E’ un aspetto che dà grande fiducia in vista del girone di ritorno, se non altro per andare a centrare l’obiettivo stagionale dichiarato, una salvezza tranquilla.
CECCHINO Diaw non sta sbagliando un colpo. E’ andato alla sosta con un ruolino di marcia impressionante: cinque reti nelle ultime cinque uscite. La doppia cifra è vicina e il suo record di 13 segnature con il Cittadella nell’arco della stagione regolare è a un passo dall’essere battuto. Messa alle spalle la crisi - solo dal punto di vista dei gol - accusata tra novembre e la prima parte di dicembre, il 28enne di Cividale ha ripreso a timbrare a un ritmo costante, quasi indiavolato. Dal punto di vista realizzativo è il trascinatore di un gruppo che, rispetto all’anno scorso, porta in rete un minor numero di difensori e centrocampista ma dal reparto offensivo conta più centri (quindici su venti).
LA RIPRESA Il campionato riprenderà sabato 16 gennaio a Lignano con la sfida al Venezia. I lagunari al momento hanno un punto in più rispetto al Pordenone: sono nel mirino, la squadra di Tesser li vuole superare.
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