Motori, Tomasini già al lavoro per un grande 2022
Cinque le Baja europee a cui vuole correre
La stagione agonistica si è chiusa da poco ma Andrea Tomasini è già al lavoro per preparare un grande 2022. Il pilota di Pordenone, infatti, l’anno prossimo punta a essere al via di cinque Baja europee che fanno parte della Coppa del Mondo di specialità. Si tratta delle prove di Italia (l’Italian Baja di Pordenone), Ungheria, Spagna, Portogallo e Polonia, valide anche per la serie continentale di specialità in cui il driver vuole conquistare un buon risultato. Alle prime due ha corso nel 2021, chiudendo in particolare il round magiaro al terzo posto tra le vetture del gruppo T1. In quest’ultima uscita era al via con la Isuzu della Jazz Tech di Lorenzo Cenzi, vettura con cui intende affrontare anche la prossima annata. Ad affiancarlo in abitacolo sarà il fidato Angelo Mirolo.
“Sto cercando di creare un programma ambizioso, che conto di concludere – annuncia il driver friulano -. Si tratterebbe di un importante periodo di transizione in vista del mio sogno legato al mondo del motorsport: essere al via della Dakar. Mi piacerebbe realizzarlo nel 2023. Perciò vorrei partecipare a queste cinque Baja. Sono impegnative, ma due di loro sono stato capace di portarle a termine negli ultimi mesi”. Alla corsa pordenonese Tomasini ha saputo destreggiarsi con abilità su una vettura su cui non era mai salito, la Bmw X6, fuoristrada sempre della Jazz Tech di Cenzi.
La Dakar è sicuramente una manifestazione che mette a dura prova ogni pilota, anche il più esperto, ma nel corso della sua carriera il driver friulano è arrivato in fondo alla maggior parte degli appuntamenti a cui ha partecipato, cogliendo inoltre nel 2018 il primo posto tra i piloti italiani nella gara iridata dell’Italian Baja.
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