Giorgia Bellinazzi convocata per i Giochi del Mediterraneo ad Algeri

Nessun atleta può scordare la prima convocazione in nazionale assoluta. Non lo potrà fare neppure Giorgia Bellinazzi, portogruarese doc, che rappresenterà l’Italia sui 100 metri e nella staffetta 4x100 ai prossimi Giochi del Mediterraneo, in programma dal 30 giugno al 3 luglio a Orano, in Algeria. "Ci speravo, avevo il minimo sia nei 100 sia nei 200: ora punto a centrare il personale" - ha affermato la velocista, 21 anni, che dopo il rientro in Italia discuterà la tesi di laurea in Economia e commercio all’Università di Udine.
Non c’è solo la chiamata in azzurro a impreziosire il periodo. C’è anche il titolo italiano under 23 sui 200 ottenuto a Firenze.
Finalmente! Ho conquistato il mio primo tricolore, battendo il mio record personale (portato a 23’’59, ndr). Sono molto contenta. Potevo anche centrare la vittoria nei 100, stavo bene, ma non ci sono riuscita e mi sono dovuta accontentare del terzo posto.
Anche quest’anno due nuovi primati: c’è anche l’11’’54 nei 100, che è valso anche il record regionale.
So però che posso crescere ancora. Dal punto di vista tecnico, se sistemo alcune cose, sono in grado di correre più veloce. Ogni anno ho tolto qualche decimo sia sui 100 sia sui 200, e il merito va anche condiviso con il mio allenatore, Andrea Fogliato. Grazie a lui i carichi di lavoro sono sempre stati appropriati e aumentati in base alla mia età.
Ora i Giochi del Mediterraneo. La maglia azzurra in una specialità prestigiosa come i 100 non è una cosa da poco.
Una gran bella soddisfazione, punto a togliere ancora qualche centesimo al mio primato. Il contesto internazionale e la qualità della manifestazione può aiutarmi in questo senso. Poi c’è la staffetta: i tecnici hanno convocato sei velocisti, spero di correre una frazione. Sarà un turno unico, visto che ci sono sei nazionali che partecipano. Sarebbe bello centrare un grande risultato.
Ma agli Europei di Monaco di agosto ci pensa? I minimi sono un po’ più ardui da centrare (11’’24 nei 100 e 23’’05 nei 200).
Il mio obiettivo è continuare a progredire. Ora sono concentrata su questa manifestazione, il resto si vedrà strada facendo. Certamente sarebbe bello esserci.
Preferisce i 100 o i 200?
Sono gare che porto nel cuore. E che continuerò a correre. Non è detto che serva specializzarsi, anzi.
Lei si allena a San Vito, ma è di Portogruaro. Nel suo comune manca una pista per potersi allenare…
Sono abituata ad andare a San Vito, lì ho tutti i miei riferimenti. Certo, se qui ci fosse un anello nuovo, sarebbe meglio. Ma non solo per me, ma per tutti quelli che praticano atletica leggera.
Prima dei Giochi del Mediterraneo ci saranno i campionati italiani di Rieti (dal 24 al 26 giugno), di rientro dall’Algeria c’è un impegno scolastico da affrontare…
Discuterò la mia tesi di laurea, l’ho appena stampata. Lo farò tra il 14 e il 15 luglio. Si annuncia un’estate impegnativa, ma sono pronta.