Csi Pordenone, Enrico Staiano tra campo e scrivania:

Il firmamento del Csi, anche a livello provinciale, è costellato di persone di buona volontà che con entusiasmo portano avanti il movimento secondo le proprie possibilità e capacità.

Fra questi personaggi c’è Enrico Staiano, alla sua 20ª stagione da giocatore di futsal, nel Csi dal 2006. A Enrico, riferimento del New Team di Azzano Decimo, compagine che è arrivata a contare la bellezza di tre squadre, si deve anche qualche innovazione nella formula dei campionati.

«Dal 2013 al 2017 ho collaborato con il responsabile delle attività sportive del comitato di Pordenone, Milo Marzaro. In quella veste mi sento il "padre" dei play off e dei play out, introdotti a seguito dell’adozione di un mio suggerimento. Ho sempre collaborato, in particolare, al miglioramento della formula dei campionati. In quel momento si cercava di vivacizzare il finale di stagione così mi è parso interessante provare a introdurre i play off e i play out. Lo scorso campionato sarebbe stato il primo ad adottare i play off anche per la serie A».

Cosa rappresenta per te il Csi di Pordenone? «È una famiglia dopo tanti anni. Il Csi di Pordenone si è sempre dimostrato un passo avanti dal punto di vista dell’organizzazione. Oltre alla passione, i dirigenti ci hanno sempre messo il carisma e l’empatia nel gestire le molte società iscritte ai campionati. Negli anni hanno saputo mantenere alto il livello di gestione, il che ha fatto la differenza». Il 2020, purtroppo, lo dobbiamo considerare già archiviato. Cosa prevedi possa accadere nel 2021? «È chiaro che la pandemia ha finito con il tarpare le ali un po’ a tutti. Per questo motivo per salvaguardare il futuro bisognerà ripensare al concetto temporale di stagione agonistica. Stando così la situazione, è impossibile pensare che la stagione continui a svolgersi da ottobre a maggio. Prevedo che i tornei apriranno a marzo per concludersi a dicembre, così come fanno i campionati scandinavi».