Coppa Friuli, a San Vito l’unica tappa pordenonese
Le Fiamme Cremisi hanno proposto il circuito su strada
Dopo il successo organizzativo del Campionato Regionale di cross FIDAL del 2017 domenica 1 settembre i cremisini sono passati dal cross alla strada. Infatti hanno dato vita alla 4ª tappa della Coppa Friuli a Rosa di San Vito al Tagliamento. L’unica “di la de laghe” in territorio pordenonese. 10 Km che si sono sviluppati nell’area golenale e la Zona di Sviluppo Industriale Ponterosso. ridotto al minimo le interruzioni stradali. Dai pochi minuti nella frazione di Rosa alle finestre intelligenti che hanno riguardato tratti stradali del Consorzio. La competizione, sotto l’egida dell’AICS, è partita dal “Campus Gallo Cedrone “e si conclusa al Campus. Una gara che si è rivelata particolarmente impegnativa per le condizioni climatiche caratterizzate da una temperatura superiore ai 30 gradi che hanno messo a dura prova gli atleti.
RISULTATI A dominare la gara Il keniano Ken Kibet SM dell’AK Goriza sotto i 30’ . La classifica di società di giornata maschile ha visto primeggiare l’atletica 2000, 2^ atletica buja, 3^ atl. San Martino Coop Casarsa. La classifica di società di giornata femminile è stata ad appannaggio della keep moving, 2^ G.S. San Giacomo, 3^ Atletica 2000 . tra i cremisini la leader è Eva Vignadel SF50 IN 40’. Si sono distinti cat. assoluto M al 2^ posto Cesco Giuseppe in 0:38:06 , cat. GM 40 al 3^ posto Rado Andrea 0:38:18.
STAFFETTA TRE TORRI Prossimo impegno della sezione atletica sabato 5 ottobre che vede i cremisini impegnati nell’organizzazione della parte tecnica della "Staffetta Tre Torri" 6x1ora (Manifestazione podistica non competitiva) co-organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento, l'Associazione "La Partita da Vincere" e con la collaborazione della Pro San Vito e dell'Asd Pinna Sub San Vito. Percorso di 900 metri realizzato lungo le vie del centro storico, con partenza ed arrivo in Piazza del Popolo. L'utile della manifestazione è finalizzato a favorire la partecipazione all'attività sportiva di giovani che, per motivi diversi, sono a rischio di esclusione sociale.
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