Ciclocross, Dal Grande sempre più leggenda
Conquista la sua quattordicesima maglia tricolore: è ancora campione italiano
Giuseppe Dal Grande ha intascato la quattordicesima. Buon per lui che ha indossato la maglia tricolore di campione italiano di ciclocross per la quattordicesima volta in carriera, da vero highlander della specialità. Per lui si è trattato della prima volta con la maglia della Zero 5 Bike Team di Motta di Livenza e nella categoria master 7.
Bepo, anche a Variano di Basiliano sul circuito tricolore sei riuscito a dimostrare tutta la tua classe.
Ho trovato un bellissimo percorso, che alternava tratti tecnici a tratti pedalabili, e una grande organizzazione. Sono partito subito forte a tal punto che al termine del primo giro vantavo già 30" di vantaggio sugli inseguitori e al termine del secondo più di 1’. A quel punto mi sono concentrato sul controllo della gara, rischiando di superare perfino i master 6. Da un mese e mezzo sto letteralmente volando e a Variano si è proprio visto.
Se al campionato italiano sei stato facilitato dal passaggio di categoria, dovendoti confrontare con avversari più anziani, non è che sei andato piano nel resto della stagione.
Tutt’altro: è stata una stagione molto soddisfacente. Nel Trofeo Triveneto, in cui gareggiavo nella categoria Fascia 3 Master, mi sono imposto nelle prove di Bolzano, Sedico e Bassano del Grappa da primo assoluto. In più ho rischiato di vincere il Master Cross Selle Smp, finendo primo a Vittorio Veneto e a Castello Roganzuolo. Ho solo questo rammarico: non ho vinto la classifica finale perché non ho gareggiato a Brugherio, dove mi sarebbe bastato il quinto posto. Inoltre ho vestito la maglia di campione regionale del Friuli Venezia Giulia prima di cambiare squadra.
Come proseguirà il tuo 2022 ora che la stagione del ciclocross si è conclusa?
Mi riposerò per un po’, quindi gareggerò nella mountain bike ma senza seguire né classifiche né trofei. La mtb mi servirà per preparare la gamba alla prossima stagione di ciclocross.
Anche il 2021-2022 ha dimostrato la crescita del ciclocross in Italia, non ti sembra?
Sicuramente. Ho ammirato alcune squadre che sono veramente forti nel seguire i ragazzini, come il Bannia, per esempio. A tutte le gare la partecipazione è stata elevata e la qualità tecnica alta in tutte le categorie. Se non fosse per le limitazioni imposte dal Covid, anche il grande pubblico si entusiasmerebbe ogni domenica nei circuiti del ciclocross.
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