Ciclismo, Ursella tra i migliori con due maglie tricolori

Due maglie tricolori e una vittoria su strada costituiscono il bottino stagionale di Lorenzo Ursella. Il friulano di Buja, portacolori della Rinascita Ormelle Friuli e studente dell’Ipsia di Gemona del Friuli, si è dimostrato uno dei migliori primo anno della categoria juniores.

Lorenzo, come giudichi il tuo 2020?

È stata una stagione decisamente strana ma qualche soddisfazione è arrivata. Su strada mi sono imposto a Villadose, in provincia di Rovigo, indossando la maglia della nazionale al Giro dell’Ungheria a tappe.

Mi sono poi laureato campione italiano della velocità e del keirin al velodromo di Ascoli Piceno nelle Marche e ho partecipato ai campionati europeo su ista a Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza.

Sono contento della mia stagione, anche in considerazione del calendario ristretto. Il prossimo anno spero di avere maggiori chance in nazionale.

Le soddisfazioni sono arrivate anche come componente del treno della Rinascita Ormelle, se non ricordo male.

Sì, in qualche occasione, soprattutto a inizio stagione ho prodotto un lavoro molto proficuo per Alessio Portello. Con la squadra ci siamo levati numerose soddisfazioni. Essendo velocista, ho potuto anche sfruttare le mie occasioni.

Provieni da Buja, paese ciclisticamente noto. Quanto ha influito sulla tua passione per lo sport delle due ruote?

Abbastanza. Il paese di Alessandro De Marchi e Flavio Milan e suo figlio Jonathan è ormai conosciuto ovunque e ha espresso anche numerosi fuoristradisti. Devo, però, molto soprattutto a mio padre Mauro e mio zio Massimo, ex dilettanti, che mi seguono ovunque, dispensandomi ottimi consigli tattici.

Hai dimostrato di saperti esprimere bene tanto su strada che in pista ma qual è il tuo terreno preferito?

Mi piace la pista ma la strada la preferisco. È su strada che voglio specializzarmi nel proseguo della carriera.

Quali corridori tuoi conterranei vedi meglio nel ciclismo?

Pensando alle dimensioni del territorio, si può proprio dire che il Friuli sia terreno fertile per il ciclismo.

Per il futuro pronostico Marco Di Bernardo, campione regionale su strada allievi, della Rinascita Ormelle, Bryan Olivo e Daniel Skerl del Pordenone e Matteo Milan, fratello di Jonathan.