Caorle , cast d’eccellenza per la Europe Triathlon Cup del 15 e 16 maggio
In gara campioni europei da Russia, Olanda, Ucraina, Svizzera, Austria, Sud Africa e Ungheria
Un cast d’eccellenza quello che si sta delineando per la Europe Triathlon Cup in programma il 15 e il 16 maggio a Caorle (VE). L’evento di carattere internazionale, che ha l’autorizzazione per lo svolgimento anche in caso di zona rossa, sta pian piano prendendo forma anche nei contenuti agonistici con il procedere delle pre-iscrizioni. Già in lista per contendersi la vittoria nella prova di Porto Santa Margherita atleti, in arrivo da Russia, Olanda, Ucraina, Svizzera, Austria, Ungheria e Sud Africa, che hanno già scritto pagine importanti della multidisciplina. Tanta l’attesa per la gara Élite, che sabato 15 maggio vedrà tuffarsi in acqua per i primi 750 metri a nuoto (seguiti da 21 km in bici e da 5 km di corsa a piedi), alle ore 16.00 gli uomini e alle ore 18.00 le donne. Il ricco weekend proporrà anche la Europe Triathlon Cup per gli Junior (con sessioni di qualificazione sabato e le finali domenica) e il Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle (aperto a tutti dalle categorie Youth B agli Age Group) nella giornata di domenica.
Al femminile, tra le favorite per il podio c’è l’olandese Rani Škrabanja, campionessa under 23 in carica, che ha messo in mostra, proprio nella gara nazionale dello scorso settembre, una gara tattica nella frazione di ciclismo, ottimizzando poi al meglio la corsa nell’ultima frazione. Una volta tuffate nelle acque dal mar Adriatico, senza dubbio le più forti cercheranno di restarle il più vicino possibile nella frazione di nuoto, per poi fare forcing in bici e spezzare il gruppo per andare a contendersi la vittoria. Tra queste sicuramente la russa Valentina Riasova, bronzo ai campionati europei under 23 del 2019, che dopo un solido allenamento a Sochi, arriverà a Caorle con il marito Anton Ponomarev (anche lui in gara), in quella che oltre ad essere una “battuta” di caccia per le posizioni del podio, potrebbe essere anche una seconda luna di miele in una località che è conosciuta come “la piccola Venezia”. Insieme hanno fatto parte della staffetta russa mista under 23 a podio ai Campionati Europei del 2018. Si troverà probabilmente indietro nella prima frazione di nuoto, ma non per questo sarà fuori dai giochi che contano, anzi. L’ucraina Yuliya Yelistratova, una delle atlete più prolifiche del circuito, attaccherà sicuramente in bici, per poi lanciarsi nell’ultima frazione di corsa a piedi, dove spesso fa segnare il miglior tempo parziale. L’Austria, che arriva da intense sedute di allenamento a Fuerteventura, una delle isole delle Canarie, porterà a Caorle, Magdalena Früh e Pia Totschnig: come ha riferito Julius Skamen, vicepresidente della Federazione Austriaca di Triathlon, le atlete si sono allenate bene e sono super motivate per la stagione 2021. Tra le atlete top, sicuramente l’azzurra Costanza Arpinelli, che da Junior ha collezionato un’impressionante bottino di medaglie d’oro e podi internazionali, grazie ad un mix “terribile” (per le avversarie) di bici e corsa. Lo scorso anno proprio a Caorle si è laureata campionessa italiana under 23 di duathlon sprint (e bronzo assoluto).
Al maschile, come già detto, da tener d’occhio Anton Ponomarev, che cercherà di raccogliere punti importanti per migliorare la posizione nel ranking europeo e mondiale. Ma sulla carta la squadra più forte sembra quella svizzera, iscritta con Sasha Caterina, argento nell’ETU Junior Cup di Tiszaújváros nel 2019, l'esperto Andrea Salvisberg, bronzo ai Campionati Europei di Lisbona 2016 e Max Studer che nel 2018 ha conquistato il titolo individuale e a staffetta ai Campionati Europei Under 23, ha vinto la tappa di Coppa Europa di Alanya e quella di Coppa del Mondo a Tongyeong. Studer ha chiuso il 2020 con un training camp intensivo di tre settimane a Gran Canaria, dopo aver conquistato la top ten all'Hamburg Wasser World Triathlon.
Dopo le prime bracciate di fronte alla spiaggia di Porto Santa Margherita, la testa della corsa potrebbe essere presa dall’ungherese Márk Dévay, che al suo fianco avrà il fratello minore, Zsombor. Entrambi potrebbero avere la possibilità di “spaccare” il gruppo anche sulla distanza sprint, soprattutto nella seconda frazione, con un percorso ciclistico piatto ma tecnico. Dal Sud Africa arriva invece Wian Sullwald, che porta in dote un bottino di podi in diverse gare del circuito World Triathlon ed è stato campione del mondo Junior nel 2012. Se le speranze africane sono riposte in Sullwald, quelle italiane sono tutte su Davide Ingrillì e Sergiy Polikarpenko. In particolare per Ingrillì, la voglia è quella di ritornare sul podio caorlotto: lo scorso ottobre è stato di bronzo al campionato italiano di duathlon sprint, disputato proprio a Caorle e vanta due argenti Junior nel Winter Triathlon, nel 2017 agli Europei e nel 2018 ai Mondiali.
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