Atletica, sarà un memorial Agosti dalle grandi firme
Nel lancio del giavellotto Bani e Jemai, prima e terza della graduatoria italiana 2019, a Pordenone venerdì’ 12
Sarà un grande memorial Agosti quello in programma venerdì 12 luglio sulla pista di via San Vito, a Pordenone, intitolata proprio al grande giavellottista. Quest’anno, complice anche il nuovo anello dell’impianto cittadino, sono attesi grandi nomi per onorare la memoria di chi, nel 1932, a Vienna e a cavallo delle due guerre mondiali, firmò il primato nazionale della disciplina con 62,39. Un record che resistette sino al 1950, quindi per 18 anni, quando Emos Matteucci lanciò l’attrezzo a 65,94.
Proprio la disciplina di Agosti sarà onorata al meglio. L’unico neo potrebbe essere rappresentato dall’assenza di Federica Botter, l’atleta tesserata per la Friulintagli, impegnata in un pre-raduno con la nazionale juniores con cui prenderà parte ai campionati Europei di categoria: sarebbe stato un grande duello con Zahra Bani (Fiamme Azzurre) e Sara Jemai (Esercito), rispettivamente prima e terza della graduatoria italiana del 2019. Quest’ultime due saranno tra le favorite di una prova che, all’ultimo momento, potrebbe avere al via anche interpreti da Slovenia e Croazia: la prima, classe 1979, autrice di 59,01 quest’anno, vanta vanta una quinta piazza ai campionati mondiali di Helsinki nel 2005; la seconda, classe 1992, è la campionessa italiana in carica. Ha vinto il titolo a Pescara con il primato personale di 58,19. Della gara dovrebbe far parte anche la neo-scudettata tra le under 18 Milena Busi (Friulintagli), anche se un’influenza l’ha tenuta a letto lo scorso weekend e non le ha permesso di partecipare al meeting "Città di Sacile".
UOMINI Oltre agli atleti di casa come Massimo Ros e Michele Fina, autori rispettivamente di 67,44 e 65,76, dovrebbe esserci un eccellente specialista come Roberto Bertolini, pluri-campione italiano: il lanciatore, classe 1985, detiene tuttora la seconda misura di sempre in Italia con 81,68, fatta registrare nel 2017 a Nembro. Davanti a lui solo il pordenonese Carlo Sonego, capace di 84,60 a Osaka nel 1999 e attuale allenatore di Fina e Busi.
LE ALTRE GARE Attese grandi emozioni anche nelle altre specialità, in particolare sui 3000 dove a sfidare il padrone di casa Abdoullah Bamoussa (Friulintagli) - già azzurro dei 3000 siepi ai Giochi Olimpici di Londra - è atteso Michele Fontana (Aeronautica), autore di 8’13’’97.
Tanti altri iscritti arriveranno a ridosso della gara, che quest’anno mette in palio un ricco montepremi e quindi richiamerà molti atleti.
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