Afds: una partita di solidarietà al Teghil
Per la partita con il Lecco, il Pordenone e i donatori del Gruppo Giovani con il logo dell'Afds per la prima volta insieme (vedi foto)
Un pomeriggio allo stadio, ospiti del Pordenone Calcio, per sensibilizzare alla donazione del sangue. È quello al quale il Gruppo Giovani provinciale dell'Associazione friulana donatori di sangue di Pordenone ha dato vita, domenica allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, grazie alla sensibilità della società neroverde rispetto al tema. Mentre in campo si disputava il match Pordenone-Lecco, tutt'intorno si è giocata un'altra "partita" importante.
L'iniziativa si è tenuta in collaborazione con gli amici del Gruppo Giovani della provincia di Udine e con il coordinatore Afds del Triveneto, Mattia Chiminello. Si è trattato di una prima collaborazione tra Afds e Pordenone Calcio, che a inizio partita ha visto scendere in campo i giocatori di entrambe le squadre con indosso la maglietta con il logo dell'Afds riportante l'appello al dono.
È stata un'operazione di marketing sociale messa in campo dalla società neroverde per veicolare il messaggio promozionale del dono fin dalla settimana che ha preceduto l'incontro: nelle grafiche utilizzate nei propri canali social il Pordenone ha riportato anche il logo dei donatori e per gli iscritti Afds ha riservato una promozione sul prezzo di acquisto dei biglietti della partita. Domenica, oltre alle magliette indossate dai giocatori, altre iniziative sono state organizzate. Sono stati quattro in particolare gli stand informativi dell'Afds gestiti dai due gruppi giovani dell'associazione e altrettanti gli striscioni, di cui uno è stato esposto in campo, a inizio partita, dagli alunni delle classi a indirizzo sportivo dell’Istituto Toniatti di Portogruaro, con cui il Pordenone collabora. Lo slogan è stato "Fai un assist alla vita… dona sangue”.
«Abbiamo distribuito volantini e pieghevoli informativi sui quattro punti gazebo creati sperando che le persone fermate riflettano sull'importanza di donare il sangue - commentano dal Gruppo Giovani Afds Pordenone -. È stato un momento all’insegna dello sport e della salute per far comprendere l’importanza di questo binomio per la sensibilizzazione al dono. Per noi donatori ha rappresentato un'opportunità preziosa e ringraziamo il Pordenone Calcio per la grande disponibilità dimostrataci».
Si aggiunge quindi anche l'Afds Pordenone nella lista delle associazioni con le quali la società del presidente Mauro Lovisa in questi anni ha collaborato nell'ambito del proprio progetto "Cuore Neroverde". Lo rimarca il direttore generale della società, Lucia Buna: «Non è una novità, il Pordenone è sempre stato sensibile ai temi sociali e si presta di frequente a fare loro da volano. I nostri giocatori sono ambasciatori del nostro territorio nei luoghi in Italia in cui disputano le partite, i nostri canali social sono molto seguiti anche dai giovani: è stato quindi un piacere collaborare anche con il Gruppo Giovani Afds affinché l'appello al dono del sangue raggiunga quante più persone possibili».
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