Movimento per la vita, il 9 maggio festa per i nuovi nati all’ospedale civile

Mamma, la prima parola pronunciata dal bimbo piccolo non appena comincia a parlare. Due sillabe che evocano un mondo per ognuno di noi: carezze, ascolto, amore, sorrisi... o rimproveri. Quanto è bello poter dire di avere una mamma o di aver avuto una mamma! Ma ci sono bimbi abbandonati, soli... che non hanno mai conosciuto la loro mamma. Per questo noi del Movimento e del Centro Aiuto alla Vita lottiamo ogni giorno per la difesa della vita: la sua sacralità dal concepimento alla morte naturale. Perché ogni mamma, anche se la gravidanza è inaspettata possa abbracciare il suo bambino. Per fare un uomo ci vuole un villaggio (dice il proverbio africano) ed è vero, perché la società deve attivarsi per aiutare prima di tutto i giovani a prendere coscienza della loro affettività, responsabilità, sessualità e la grande meraviglia di poter procreare e formare una famiglia! Questa deve essere poi supportata con servizi e agevolazioni fiscali: tutta la politica cominciando dai comuni deve attivarsi con bonus bebè, asili nido, lavoro flessibile.Si parla di denatalità, ma dove sono gli aiuti concreti per la famiglia? Parliamo della bellezza di generare ma la donna lavoratrice e madre non è facilitata nel suo doppio ruolo. Eppure essere madre è necessario per la continuazione della nostra umanità!

Domenica 9 maggio festeggiamo i nuovi nati consegnando un dono di benvenuto all’ospedale civile di Pordenone.

Giovedì 20 maggio ci troviamo in parrocchia di San Lorenzo a Rorai Grande, alle 18.30 per la messa e il rosario per la Vita.

Segnaliamo: la 34’ edizione del concorso scolastico, premio internazionale Solinas: "Una società a misura di mamma: un sogno possibile?" che scade il 6 giugno ( www.prolife.it/concorso- europeo); e il seminario primaverile Quarenghi "Mamme in carriera- la scelta della maternità tra diritti e lavoro" http://www.prolife.it/seminario-quarenghi. Per tutte queste iniziative vi ricordiamo il C.F. Per il 5 x mille 91025600932.