Parrocchia San Giuseppe a Borgomeduna in Pordenone
Il Vescovo, Mons. Giuseppe Pellegrini, continua la sua visita pastorale tra le parrocchie della città. Nei giorni scorsi si è recato a Borgomeduna mettendosi in ascolto delle tante realtà che animano la comunità parrocchiale di San Giuseppe, insieme al parroco don Flavio Martin
Durante la visita pastorale del vescovo Giuseppe alla comunità parrocchiale San Giuseppe, inserita nel quartiere di Borgomeduna in Pordenone, sono risuonate spesso le parole dell’evangelista Luca (19,5-6) scelte dal nostro Vescovo: "Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua. Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia".
In preparazione alla visita pastorale, nelle celebrazioni eucaristiche festive abbiamo pregato: "Il nostro vescovo Giuseppe entra nelle nostre case e viene a visitarci nel tuo nome. Gesù buon Pastore, benedici il suo cammino perché egli, che viene a consolare i nostri cuori e a confermare la nostra fede, sia testimone gioioso della tua presenza, messaggero della tua misericordia".
Guardo l’icona che caratterizza il cammino diocesano di quest’anno pastorale: il volto di Gesù e di Zaccheo, sguardi che s’incrociano, occhi che parlano, desideri del cuore che trovano accoglienza.
Ripenso a questi giorni di visita pastorale e rivedo tanti volti, tanti sguardi che il vescovo Giuseppe ha incrociato: Sonia, sin dalla nascita costretta a una carrozzina, nessuna parola espressa ma un grande sorriso rivolto al Vescovo a dire la sua contentezza per una visita inattesa e i suoi genitori che la accudiscono con una generosità lunga una vita che vivono la presenza del Pastore nella loro casa come un segno di vicinanza e di incoraggiamento.
Il volto di Piero, sul suo letto impossibilitato a muoversi da tempo, con gli occhi lucidi che dicono la sua fatica e la sua gioia per le parole di benedizione che il Vescovo gli ha scritto.
Lo sguardo incuriosito dei bambini e delle bambine della scuola materna parrocchiale "Santa Maria Goretti" che iniziano la loro giornata condividendo il quotidiano tempo di preghiera con il Vescovo: come sanno fare lo ascoltano con le orecchie e con gli occhi e lo coinvolgono nel loro percorso di fede, in questo tempo di quaresima, attraverso immagini e disegni.
I volti carichi di attese delle persone che fanno riferimento alla Caritas parrocchiale: è giornata di distribuzione delle "borse spesa" e di ascolto: come il vescovo Giuseppe ha ricordata durante l’omelia domenicale "commovente vedere come i bisogni materiali e le richieste di aiuto generano tra i volontari e le persone indigenti un rapporto di conoscenza e di amicizia che crea fratellanza".
I volti dei membri del Consiglio di Unità Pastorale: è evidente la gioia dell’incontro, è confortante il sentirsi incoraggiati e sostenuti; alimenta la responsabilità condivisa il sentirsi dire "questo consiglio è luogo in cui progettare una realtà nuova sia riformando la vita parrocchiale, sia favorendo collaborazione nell’attività pastorale. Siete chiamati a essere creativi, ad aprire strade nuove".
E tanti altri volti, tanti altri sguardi che hanno incrociato il passaggio del loro Pastore.
Riconosciamo e ringraziamo il Signore perché è stato un tempo di grazia.
don Flavio Martin
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