Valvasone: i festeggiamenti strii un patrimoni da salvare

I festeggiamenti medievali di Valvasone, ormai tradizionali, in ogni edizione hanno la straordinaria capacità di proporre al turista e all'appassionato di storia, ma anche alle famiglie e ai più piccoli, momenti di divertimento e di svago uniti a una naturale e intuitiva comprensione della nostra storia. Tutto questo grazie a un allestimento magistrale che vede la cittadina animarsi con 400 figuranti, con decine di spettacoli ed eventi di teatro, calati con rigore filologico nell'affascinante e magica età di mezzo, in un abitato che ha mantenuto i suoi tratti medievali. Un plauso agli organizzatori per questo evento che avvicina noi tutti alle radici del Friuli, con tanti spunti di riflessione e di approfondimento che ci accompagnano fino all'edizione successiva".

Lo ha sottolineato questo pomeriggio il vicegovernatore e assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, intervenuto a Valvasone di Valvasone Arzene ai festeggiamenti di "Medioevo a Valvasone", manifestazione giunta quest'anno alla sua 32a edizione e che avrà il suo culmine domani, per la giornata che chiude la kermesse 2024.

Insieme al vicegovernatore, che ha avuto modo di visitare il castello e il centro della cittadina in questi giorni dedicati a rievocazioni, spettacoli, animazioni, scorci e tavole imbandite, tutti incentrati sull'età di mezzo, anche il sindaco di Valvasone Arzene, Fulvio Avoledo, il già sindaco Markus Maurmair, e il ministro Luca Ciriani.

"Medioevo a Valvasone è un esempio di come si può unire in maniera virtuosa la cultura con la storia locale - ha osservato Anzil -: a confermarlo è il numero di presenze, 25.000 lo scorso anno, che crediamo saranno bissate e anche superate e questa edizione 2024 che termina nella giornata di domani. Una kermesse che unisce anche tanti gruppi di figuranti, di teatro, sbandieratori e realtà della nostra regione e molte italiane che si occupano di riproporre prodotti, mestieri, giochi, cibi e bevande caratteristici dell'età di mezzo".

Il tema portante di questa 32a edizione è "Fabula Magistra Vitae": non solo uno spettacolo, ma un viaggio nel tempo, con le favole della tradizione italiana e friulana che prendono vita regalando momenti di meraviglia