Dal Fvg a Forlì ad un mese dalla alluvione
"Continua il nostro sforzo nelle terre colpite dalla calamità in Emilia-Romagna con la partenza, questa mattina, di un nuovo contingente dalla sede della Protezione civile regionale di Palmanova diretto a Forlì". Lo comunica l'assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
"Continua il nostro sforzo nelle terre colpite dalla calamità in Emilia-Romagna con la partenza, questa mattina, di un nuovo contingente dalla sede della Protezione civile regionale di Palmanova diretto a Forlì".
Lo comunica l'assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
"Volontari e funzionari daranno ulteriore supporto per il recupero e la messa in sicurezza di volumi, documenti, libri e beni culturali che, nel seminario vescovile di Forlì sono stati sommersi dal fango. Operiamo per salvare la storia e per dare supporto ai religiosi, in stretta collaborazione e sotto la direzione dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio e della Soprintendenza", ha spiegato Riccardi.
"Sul posto operano ormai da settimane volontari e funzionari di Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che sono riusciti a recuperare dagli scantinati invasi dal fango numerosi tomi, tra cui volumi dal '500 del '600, di fine '800 e inizi '900. Tra loro operano alcuni volontari che vantano una specifica esperienza nel settore", ha spiegato ancora Riccardi, ringraziando tutti gli uomini e le donne che hanno dato la loro disponibilità e che continuano a impegnarsi in quest'opera di salvaguardia.
Fanno parte di questo nuovo contingente volontari di Protezione civile provenienti dai Comuni di Budoia, Caneva, Gemona del Friuli, Gradisca d'Isonzo, Latisana e Turriaco, insieme a un funzionario di protezione civile del Friuli Venezia Giulia.
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