Carabinieri: il calendario in friulano
Questo calendario rappresenta un'icona dell'Arma ed è motivo di orgoglio che nell'edizione 2023 il calendario "parli" per la prima volta la lingua friulana. Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali e alla Sicurezza Pier Paolo Roberti intervenuto a Udine alla presentazione dell'edizione 2023 del Calendario storico dei Carabinieri per la prima volta in lingua friulana.
Questo calendario rappresenta un'icona dell'Arma ed è motivo di orgoglio che nell'edizione 2023 il calendario "parli" per la prima volta la lingua friulana. Si tratta di un'iniziativa molto importante che si inserisce pienamente nel percorso avviato ormai diverso tempo fa dalla Regione per la promozione delle lingue minoritarie. L'abbraccio in questo caso dei Carabinieri con la prima edizione in friulano di questa storica icona per tutto il Paese, premia il buon lavoro che svolge l'Agenzia regionale per la lingua friulana che aggiunge la propria voce in un pezzo davvero da collezione".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Autonomie locali e alla Sicurezza Pier Paolo Roberti intervenuto a Udine alla presentazione dell'edizione 2023 del Calendario storico dei Carabinieri per la prima volta in lingua friulana.
L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Comando Legione Carabinieri "Friuli Venezia Giulia", la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane (Arlef), è stata presentata anche alla presenza del generale Francesco Atzeni, comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia; Piero Mauro Zanin, presidente del Consiglio Regionale; Pietro Fontanini, sindaco del Comune di Udine; Fabrizio Tomada, consigliere del Fogolâr Furlan di Roma ed Eros Cisilino, presidente dell'Agenzia Regionale per la Lingua Friulana.
"Oltre a rappresentare un orgoglio per la Regione - ha aggiunto l'assessore Roberti - questo è anche un esempio chiaro della vicinanza dell'Arma dei Carabinieri a ogni territorio. È inoltre un esempio della loro vocazione a leggere, comprendere ed interpretare le differenze al fine di tutelarle. Ed è proprio il lavoro che ogni giorno donne e uomini in divisa svolgono con impegno e devozione a difesa di tutti noi".
Per la prima volta in assoluto il calendario 2023 dell'Arma è anche in lingua friulana. Si aggiunge alle altre 9 lingue nelle quali è edito: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese, arabo e sardo. Si tratta dell'edizione numero novanta dalla prima uscita, nel 1928. Un appuntamento che accompagna da quasi un secolo la storia del Paese che in quest'occasione si propone di raccontare le azioni dei Carabinieri a difesa dell'ambiente: dodici storie firmate dal giornalista e scrittore Mario Tozzi, primo ricercatore del Cnr, geologo e divulgatore scientifico. Il progetto creativo è di Armando Testa.
Il Calendario dell'Arma dei Carabinieri è riconosciuto, anche a livello internazionale, come una vera icona dalla ricercata bellezza grafica all'alto spessore dei contenuti. È per l'Arlef, come ha sottolineato il presidente Cisilino, un grande onore quello di essere riusciti a rendere questa pubblicazione ancor più coesa con il territorio e apprezzata dal popolo friulano. Da poco l'Arma ha celebrato, ricorda l'Arlef, il settantaduesimo anniversario della costituzione della Legione friulana e la proposta di realizzazione congiunta del calendario sugella un patto tra il territorio e la legalità che è nella natura stessa del Friuli, trovando piena e naturale armonia tra Carabinieri e cittadinanza.
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