Papa Francesco: messaggio natalizio: “supplico che cessino le operazioni militari” in Palestina e “non si continui ad alimentare violenza e odio”.
L'appello del Papa nel messaggio natalizio, pronunciato prima di impartire la Benedizione “Urbi et Orbi”: “Il mio pensiero va poi alla popolazione della martoriata Siria, come pure a quella dello Yemen ancora in sofferenza. Penso al caro popolo libanese..”. Quindi Francesco implora “la pace per l’Ucraina”, rinnovando “la nostra vicinanza spirituale e umana al suo martoriato popolo”.
In Israele e Palestina “la guerra scuote la vita di quelle popolazioni”: “Le abbraccio tutte, in particolare le comunità cristiane di Gaza e dell’intera Terra Santa. Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e rinnovo un pressante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio. Supplico che cessino le operazioni militari, con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti, e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero e perseverante tra le Parti, sostenuto da una forte volontà politica e dall’appoggio della comunità internazionale”. È l’appello del Papa nel messaggio natalizio, pronunciato prima di impartire la Benedizione “Urbi et Orbi”: “Il mio pensiero va poi alla popolazione della martoriata Siria, come pure a quella dello Yemen ancora in sofferenza. Penso al caro popolo libanese e prego perché possa ritrovare presto stabilità politica e sociale”. Quindi Francesco implora “la pace per l’Ucraina”, rinnovando “la nostra vicinanza spirituale e umana al suo martoriato popolo, perché attraverso il sostegno di ciascuno di noi senta la concretezza dell’amore di Dio”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento