Papa Francesco: angelus di domenica 5 novembre: "Continuo a pensare alla grave situazione in Palestina e in Israele... Vi prego di fermarvi, in nome di Dio: cessate il fuoco!"
Continuo a pensare alla grave situazione in Palestina e in Israele, dove tantissime persone hanno perso la vita. Vi prego di fermarvi, in nome di Dio: cessate il fuoco!
Cari fratelli e sorelle!
Continuo a pensare alla grave situazione in Palestina e in Israele, dove tantissime persone hanno perso la vita. Vi prego di fermarvi, in nome di Dio: cessate il fuoco! Auspico che si percorrano tutte le vie perché si eviti assolutamente un allargamento del conflitto, si possano soccorrere i feriti e gli aiuti arrivino alla popolazione di Gaza, dove la situazione umanitaria è gravissima. Si liberino subito gli ostaggi. Tra di loro ci sono anche tanti bambini, che tornino alle loro famiglie! Sì, pensiamo ai bambini, a tutti i bambini coinvolti in questa guerra, come anche in Ucraina e in altri conflitti: così si sta uccidendo il loro futuro. Preghiamo perché si abbia la forza di dire “basta”.
Sono vicino alle popolazioni del Nepal che soffrono a causa di un terremoto; come pure ai profughi afghani che hanno trovato rifugio in Pakistan ma ora non sanno più dove andare. E prego anche per le vittime delle tempeste e delle alluvioni, in Italia e in altri Paesi.
Saluto con affetto tutti voi, romani e pellegrini di vari Paesi. In particolare saluto i fedeli di Vienna e di Valencia, il gruppo parrocchiale di Cagliari, la Banda e il Coro di Longomoso, in Alto Adige. Saluto i giovani di Rodengo Saiano, Ome e Padergnone; i catechisti di Cassina de’ Pecchi e quelli della parrocchia San Giovanni Bosco in Trieste; e saluto il Comitato “Fermare la guerra”.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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