Domenica 24 novembre, angelus di papa Francesco
E continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina, che soffre tanto, preghiamo per la Palestina, per Israele, il Libano, il Sudan. Chiediamo la pace.
Questi due ragazzi coreani hanno preso oggi la Croce della Giornata della Gioventù, che sarà a Seul, e la porteranno in Corea per preparare la Giornata. Un applauso ai coreani! E anche un applauso ai giovani portoghesi che hanno consegnato la Croce.
Ieri a Barcellona sono stati beatificati il sacerdote Cayetano Clausellas Ballvé e il fedele laico Antonio Tort Reixachs, uccisi in odio alla fede nel 1936, in Spagna. Rendiamo grazie a Dio per il grande dono di questi testimoni esemplari di Cristo e del Vangelo. Un applauso ai nuovi Beati!
Oggi si celebra, nelle Chiese particolari, la 39ª Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi (cfr Is 40,31). Anche i giovani si stancano delle volte, se non sperano nel Signore! Saluto le delegazioni del Portogallo e della Corea del Sud, che hanno fatto il passaggio del “testimone” nel cammino verso la GMG di Seoul nel 2027. Un applauso alle due delegazioni.
Come ho già annunciato, il 27 aprile prossimo, nel contesto del Giubileo degli Adolescenti, proclamerò Santo il Beato Carlo Acutis. Inoltre, informato dal Dicastero delle Cause dei Santi che sta per concludersi positivamente l’iter di studio della Causa del Beato Pier Giorgio Frassati, ho in animo di canonizzarlo il 3 agosto prossimo durante il Giubileo dei Giovani, dopo aver ottenuto il parere dei Cardinali. Un applauso ai prossimi nuovi santi.
Domani il Myanmar celebra la Festa Nazionale, in ricordo della prima protesta studentesca che avviò il Paese verso l’indipendenza, e nella prospettiva di una stagione pacifica e democratica che ancora oggi fatica a realizzare. Esprimo la mia vicinanza all’intera popolazione del Myanmar, in particolare a quanti soffrono per i combattimenti in corso, soprattutto i più vulnerabili: bambini, anziani, malati e rifugiati, tra i quali i Rohingya. A tutte le parti coinvolte rivolgo un accorato appello, affinché tacciano le armi e si apra un dialogo sincero e inclusivo, in grado di assicurare una pace duratura.
E saluto di cuore tutti voi, romani e pellegrini. In particolare, i gruppi di fedeli provenienti da Malta, Israele, da Slovenia e Spagna, come pure dalle diocesi di Mostar-Duvno e Trebinje-Mrkan e dal territorio dell’Abbazia di Fossanova.
E continuiamo a pregare per la martoriata Ucraina, che soffre tanto, preghiamo per la Palestina, per Israele, il Libano, il Sudan. Chiediamo la pace.
E a tutti, a tutti auguro una buona domenica. Per favore non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento