Domenica 2 giugno; nuovo appello alla pace di papa Francesco
Il Papa ha ricordato la guerra in Sudan, in ucraina, in Palestina e Israele: "Faccio appello alla saggezza dei governanti perché cessi l’escalation e si ponga ogni impegno nel dialogo e nella trattativa."
ari fratelli e sorelle!
Vi invito a pregare per il Sudan, dove la guerra che dura da oltre un anno non trova ancora una soluzione di pace. Tacciano le armi e, con l’impegno della Autorità locali e della Comunità internazionale, si porti aiuto alla popolazione e ai tanti sfollati; i rifugiati sudanesi possano trovare accoglienza e protezione nei Paesi confinanti.
E non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar… Faccio appello alla saggezza dei governanti perché cessi l’escalation e si ponga ogni impegno nel dialogo e nella trattativa.
Saluto i pellegrini di Roma e di diverse parti d’Italia e del mondo, in particolare quelli della Croazia e di Madrid. Saluto i fedeli di Bellizzi e di Iglesias; il Centro Culturale “Luigi Padovese” di Cucciago; le postulanti delle Figlie dell’Oratorio; e il gruppo “Pedalare per chi non può”, venuto in bicicletta da Faenza a Roma. Saluto i ragazzi dell’Immacolata.
Auguro a tutti una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!
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