Il volto dell'Europa in sintesi
Come si presenta la nuova Unione Europea dopo le lezioni di fine maggio. Assegnate diverse cariche
Mentre nel nostro Paese si dibatte sul valore e sui compiti dell’Europa unita, già da luglio è attivo il Parlamento europeo. Nel frattempo, sono state attribuite le cariche tra gli oltre 748 membri, come in un primo giorno di scuola.
Ognuno ha voluto postare il proprio selfie. Per il 61% di essi, si tratta della prima legislatura. Come in ogni inizio, anche in questo caso si sono visti deputati, pur di partito diverso, abbracciarsi. Un ricambio così radicale non era ancora mai capitato. La novità indica qualcosa di avvenuto non solo nei partiti, ma anche nella società. Il neo Parlamento però nasce, come è naturale per la democrazia, in un clima di confronto tra le diverse posizioni, che sente di perdere o diluire la propria identità. Altra ragione di un possibile scontro forte potrebbe diventare un terreno di lotta che è l’economia. Da un lato vi sono Paesi capaci di aggredire i mercati, dall’altro vi sono Paesi meno forti che accusano di preferire i paesi più ricchi come la Germania, che ha puntato sull’industria ma anche su una visione economica finanziaria. Gli anni che hanno preceduto questa straordinaria assemblea odierna sono stati finanziari più che industriali. Ancora qualche curiosità: il numero di donne attualmente elette, in alcune delegazioni, supera quello maschile. Ma la più numerosa, quella francese, ha già tra le sue file il 46,3 per cento delle donne. Sopra la media del 40% è in ogni caso anche l’Italia.
I due gruppi meno rosa sono i popolari, che sono pure il gruppo più numeroso. Insomma, ad osservare le rappresentanze si ha un quadro della nostra Europa, ma anche dei valori che verranno posti lungo il prossimo Parlamento.
La più giovane deputata ha solo 21 anni; è una danese che spera di convincere altri giovani nel campo dell’ecologia. Ha sospeso gli studi universitari in economia per svolgere bene il suo compito.
Uno dei 73 membri britannici dovrà lasciare il Parlamento. L’Inghilterra si è di nuovo rinchiusa nella sua isola. Ci sono eurodeputati multietnici, specchio della società attuale. Tutte le professioni o i mestieri sono di fatto rappresentati.
Importante in questo momento è poi la presenza delle religioni, del cristianesimo e particolarmente del cattolicesimo, che già dopo e durante la seconda guerra mondiale capirono l’importanza dell’Europa unita con i suoi valori umani fondamentali. Da ultimo, non si può non notare la scelta della Presidente della Commissione, una donna, Ursula von der Leyen. E già in questi giorni la presidente della commissione europea ha voluto segnare il suo modo di credere sul tema della vita e della morte. Molte saranno le questioni che questo parlamento dovrà affrontare circa il fine della vita.
Altro tema di politica estera attiene al primo richiamo del Parlamento europeo alla Russia, perché rispetti i diritti umani, le libertà fondamentali, il dialogo interreligioso. Si tratta di un punto decisivo per il Parlamento europeo, affrontare la nuova situazione di valori e diritti che abbisognano di leggi chiare e distinte. Nessuno pensi che sia inutile. Ma ogni europeo deve prendere coscienza, se non altro, che l’istituzione europea deve evitare situazioni di conflitto tali da condurci a due guerre mondiali come accadde nei primi 50 anni del secolo scorso.
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