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Il 730 pre compilato

I lavoratori dipendenti e i pensionati possono presentare la dichiarazione con il modello 730 precompilato. Tale modello risulta vantaggioso in quanto il contribuente non deve eseguire calcoli e quindi la compilazione è più facile; ottiene il rimborso direttamente in busta paga o nella rata della pensione, a partire dal mese di luglio. Inoltre se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga.
Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista; il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta.

I lavoratori dipendenti e i pensionati possono presentare la dichiarazione con il modello 730 precompilato. Tale modello risulta vantaggioso in quanto il contribuente non deve eseguire calcoli e quindi la compilazione è più facile; ottiene il rimborso direttamente in busta paga o nella rata della pensione, a partire dal mese di luglio. Inoltre se deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione o dalla pensione direttamente nella busta paga.
Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al Caf o al professionista; il 7 luglio nel caso di presentazione al sostituto d’imposta.
Come si presenta? Secondo le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, se il contribuente intende presentare il 730 precompilato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate deve indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio; compilare la scheda della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef, anche se non esprime nessuna scelta; verificare che I dati nel precompilato siano corretti e completi.
E se ci si accorge di aver commesso un errore nel modello inviato? Il programma permette di annullare l’invio una volta sola,  a partire dal 28 maggio. Il termine ultimo per l’annullamento è il 20 giugno. Successivamente si può solo presentare il 730 integrativo entro il 25 ottobre passando, però, per un Caf o un intermediario abilitato. Un altro modo è cambiare tipo di dichiarazione, trasmettendo il modello Redditi correttivo entro il 31 ottobre 2018 o Reddito integrativo dopo tale scadenza.
Se il 730 precompilato non richiede nessuna correzione o integrazione, il contribuente lo può accettare senza modifiche. Se, invece, alcuni dati devono essere corretti, il contribuente deve modificare o integrare il modello 730.
Se consideriamo le spese scolastiche delle scuole non universitarie, vediamo che non sono  inserite nel 730 precompilato e vanno quindi aggiunte dal contribuente, modificando il modello. Al fine del riconoscimento dell’onere, bisogna possedere e conservare le ricevute o quietanze di pagamento recanti gli importi pagati nel corso del 2017. 
Ad esempio,secondo Massimo Fracaro del Corrire della sera, per la mensa scolastica, la documentazione può essere la ricevuta del bollettino postale o bonifico bancario intestato alla scuola, al comune o altro fornitore del servizio, che riporti nella causale l’indicazione del servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e il cognome dell’alunno.
Inoltre, il contribuente può aggiungere gli oneri detraibili e deducibili non presenti nella dichiarazione precompilata, ad esempio le spese per le attività sportive praticate dai figli. In questi casi vengono elaborati e messi a disposizione del contribuente un nuovo modello 730 e un nuovo modello 730-3 con i risultati della liquidazzione effettuata in seguito alle modifiche operata dal contribuente.
Sono, invece, considerate modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta quelle su: dati anagrafici del contribuente, con anche il cellulare e l’indirizzo di posta elettronica, ad eccezione del Comune di domicilio fiscale, che incide sulle addizionali; dati del soggetto che effettua il conguaglio; codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico; scelta di utlizzo in compensazione del credito che risulta nel 730; scelta di non versare o ridurre gli acconti dovuti per il 2018; rateizzazione delle imposte. In questi casi va barrata la casella "Dichiarazione Precompilata - Accettata".
Una volta accettato o modificato, il modello 730 precompilato può essere presentato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle entrate. A seguito della trasmissione della dichiarazione, nella stessa sezione del sito Internet viene messa a disposizione del contribuente la ricevuta di avvenuta presentazione.

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