Portogruaro: il decalogo taglia bollette

Obiettivo risparmio energetico: il Comune di Portogruaro ha stilato una serie di misure da attuare negli edifici e nelle attività di pertinenza comunali. A seguito dell’indicazione della Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, infatti, l’Amministrazione comunale ha stabilito una sorta di "decalogo" di azioni per limitare i consumi e, di conseguenza, i costi.
Innanzitutto, gli impianti di climatizzazione invernale non sono stati accesi prima di novembre e il loro spegnimento non potrà avvenire dopo il 31 marzo 2023. Le temperature massime dei locali non dovranno superare i 19°, ad esclusione delle scuole materne, dove si potranno raggiungere i 20°, e gli impianti sportivi, dove sono previsti al massimo 15° (ad accezione di piscine e spogliatoi dove saranno garantiti i 19°).
Gli impianti di climatizzazione estiva, invece, non potranno essere azionati prima del primo luglio 2023 e saranno attivi al massimo fino al 31 agosto 2023 con una temperatura che non dovrà essere inferiore ai 27°. Limite fissato anche per l’acqua calda sanitaria che non dovrà essere superiore ai 43°. Anche i dipendenti comunali dovranno rispettare nuove regole quali, ad esempio, il divieto di utilizzo di apparecchiature ad uso riscaldamento e degli ascensori (fatta eccezione per i dipendenti in condizioni di fragilità), e le sedute del Consiglio Comunale e delle Commissioni, come anche le cerimonie di matrimonio, si svolgeranno negli orari di apertura della sede municipale.
Non potevano non essere intensificate le misure riguardanti gli impianti pubblici di illuminazione: è stato disposto, infatti, lo spegnimento dei lampioni a servizio di aree non destinate al traffico veicolare dalle ore 00.30 alle ore 6, fatte salve ragioni di interesse pubblico e negli ambiti ove deve essere salvaguardata la sicurezza. Stretta, infine, anche sulle luminarie decorative per le festività natalizie, che saranno allestite in forma sobria ed accese dalle 17 alle 00.30.
Vincenzo Zollo